TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingua latina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per atto pubblico, di un appezzamento di [...] di t. furono trasferiti ad indicare quelle aree di terreno entro cui sorgevano antichissime, venerate sepolture, intese come donativi di suolo pubblico fatti a un eroe per ricompensa delle sue imprese civiche; e anche si indicò col nome di t. quella ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] è particolarmente spessa, ma, date le temperature medie normalmente inferiori a 0 °C (pur se di poco), la permanenza al suolo dura un paio di mesi (con massimi di quattro). Nell’insieme si possono distinguere sei regioni climatiche: due sul mare, tre ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] le popolazioni dell’odierna Cina portò, nel 5° sec. a.C., alla diffusione del ferro, di abitazioni costruite a livello del suolo e della ceramica cotta ad alte temperature. Una crescente pressione politica dell’impero cinese si ebbe sul finire del 1 ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] guardano a est e a nord-est. Al loro interno, talvolta alla profondità di oltre trenta metri dal livello del suolo circostante, crescono arbusti, protetti dal sole, dai venti e probabilmente anche con una maggiore disponibilità di umidità. In queste ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] mutamento delle caratteristiche geografiche della costa ravennate a causa delle alluvioni; l'abbassamento lento ma continuo del suolo per effetto del bradisismo, comune a molte zone costiere dell'alto Adriatico; il conseguente affiorare della falda ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] di legno; è probabile che le componenti acide del suolo non abbiano permesso la conservazione dei resti umani, ma cinque alte terrazze che si elevano a 14 m sul livello del suolo. L'opera è ricordata nelle stesse parole di Indravarman "nell'881, ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] gusci di fossili. Di grande aiuto in questo tipo di analisi si sono rivelate le tecniche cromatografiche. L'analisi chimica dei suoli infine, per quanto riguarda il contenuto in fosforo, è stata in passato un efficace metodo d'indagine ai fini della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] confermata dalle analisi metallografiche; in questi ritrovamenti trova inoltre corrispondenza la deposizione di due spade appoggiate sul suolo con le punte incrociate nell'Antro della Noce di Belverde di Cetona, l'importante centro religioso la ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] sul Mesàgro, e la coppia Damia-Auxesia, identificate in seguito con Afrodite e presiedenti alla procreazione ed alla fertilità del suolo. Il culto di Zeus Hellànios, assurto presto al primo posto e localizzato sull'Oros, va messo in rapporto con la ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] risale all'impianto della colonia romana (v. cosa, vol. ii, p. 869). Un primo esempio di una disposizione regolare delle t. in suolo etrusco-italico si ha in Falerii Novi (S. Maria di Falleri), che risale alla metà del III sec. a. C.: la situazione ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...