pausa
pàusa [lat. pausa, dal gr. pay´sis "cessazione"] [ACS] Nell'acustica musicale, cessazione temporanea del suono, che può cadere in qualsiasi momento della composizione musicale e avere diverso signif. [...] e diversa importanza a seconda della sua durata (p. d'una breve, di una minima, ecc.) e della sua posizione ritmica; il suo valore è indicato sullo spartito musicale da segni di p. (detti anche, assolut., ...
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dittato
Il termine compare solo in Cv IV II 13 E però dice aspra quanto al suono de lo dittato, che a tanta materia non conviene esser leno, col significato di " dicitura ", " stile ", comune alla lingua [...] trecentesca, come leggiamo in G. Villani (XII 90): " mandò lettere a tutte le caporali terre d'Italia, e una ne mandò al nostro comune di Firenze, con molto eccellente dittato " ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] (anche di periodo e di pulsazione), sinon. di sincronismo; in partic., un sistema oscillante è in s. con un altro sistema in oscillazione quando la sua frequenza è regolata sulla stessa frequenza di quello. ...
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tono
tòno [Der. del lat. tonus, dal gr. tónos "tensione", che è da teíno "tendere"] [ACS] (a) Qualità soggettiva di un suono, che è in rapporto con la frequenza (fondamentale se si tratta di suoni composti): [...] , spec. nell'arte musicale e nella fisica medica: t. puro e t. composto, lo stesso che, rispettiv., suono puro e suono composto. ◆ [OTT] T. cromatico: la sensazione data da una luce colorata, dipendente dalla sua composizione spettrale; è sinon. di ...
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Lynch, David
Lynch, David. ‒ Regista e artista statunitense (n. Missoula 1946). Il lavoro sull’immagine e sul suono, che ha sempre caratterizzato la sua opera, si è sviluppato negli ultimi tempi oltre [...] esso. Nel 2011 esce Crazy clown time, il suo primo album da solista, nella cui miscela di rock, musica industriale ed elettronica è possibile rintracciare un’ulteriore tappa di una ricerca sul suono come parte integrante dell’universo dell’immagine. ...
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Musicista (Pirano d'Istria 1692 - Padova 1770). Figura di prim'ordine nella storia della musica strumentale italiana, fondatore della celebre scuola di violino di Padova (1728), quale teorico, T. è celebre [...] soprattutto per la scoperta, che sembra vada a lui attribuita, del terzo suono o suono di combinazione per differenza o suono di Tartini. Nella sua imponente produzione strumentale, in parte ancora inedita, spicca la sonata, postuma, in sol minore ...
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Il termine è usato per indicare un genere di musica prodotto con mezzi elettronici. Fra gli esperimenti avutisi in campo musicale dopo la seconda guerra mondiale occupa un posto singolare il tentativo [...] (esperimenti che consistevano nel registrare su nastro magnetico suoni e rumori già concretamente esistenti, i quali, nella ricerca del materiale sonoro da adoperare, la realizzazione dei suoni (che può avvenire anche ad opera di tecnici) e la ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] nel senso di «innalzamento di suono» per suggerimento di Arrigo Castellani) indica la presenza di /i/ e /u/ toniche – causata dall’influsso del consonantismo seguente – in luogo, rispettivamente, di /e/ e /o/: per es., dal lat. famĭlia avrebbe dovuto ...
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Ogni lettera dell’➔alfabeto ha un nome, non sempre coincidente con il suono che essa rappresenta. Per giunta, il nome delle lettere può cambiare nel tempo o risentire dell’influsso di altre lingue. Per [...] delle lettere sono invariabili al plurale (la acca ~ le acca).
Le vocali ‹a, e, i, o, u› hanno per nome il suono che rappresentano.
Le consonanti invece si distinguono in diversi gruppi; i più consistenti, di sei ciascuna, sono formati sullo schema ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale [...] le due vocali di un dittongo si contraggono in una sola: così i dittonghi latini au, ae si sono chiusi nelle vocali romanze o, e (lat. aurum, rosae, ital. oro, rose).
Matematica
Si dice c., con riferimento ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...