STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] Mozart nel trattare i fiati. Perfezione che è fatta di una suprema raffinatezza timbrica e di un senso infallibile nella scelta dei suoni e delle tessiture. Egli esitò alcuni anni prima di adottare i clarinetti, ma si può dire che dal giorno in cui ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] > gua- per similitudine con gli esiti di w- germanico. Il suono bilabiale w germanico fu interpretato, in latino, in un primo tempo con v]: wanga > vanga; tale suono però risultava molto diverso dal suono /v/ fricativo labiodentale sonoro del ...
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Ventiduesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Sconosciuta all’alfabeto latino classico, vi fu aggiunta durante il Medioevo nell’uso dei popoli germanici, dapprima nella forma uu, VV, poi nella [...] come v. La stessa pronuncia si dà anche ai w che compaiono in carte latine medievali, dove rappresentano il suono ghu̯ di vocaboli germanici, continuato da ġu̯ in voci italiane di sviluppo popolare (es., guasto, guerra, guardare, guarnire, Gualtiero ...
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Segno grafico della lingua francese e portoghese che, posto sotto alla lettera c (ç) davanti alle vocali a, o, u le dà il suono di s sorda. Il segno deriva per riduzione dalla piccola zeta che, nell’antica [...] scrittura spagnola, si poneva sotto alla lettera c per conferirle il suono di z sorda. ...
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lettore
lettóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. lector-oris, der. di legere "leggere"] [ACS] L. del suono (in partic. fonografico, magnetografico, e simili): sinon. poco usato di fonorivelatore. [...] ◆ [MTR] [ELT] [INF] L. di dati: denomin. generica di dispositivi per estrarre dati da oggetti che li contengano, in partic. da schede perforate (l. di schede), nastri perforati (l. di banda), dischi e ...
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In acustica, fenomeno che si riscontra negli ambienti che hanno un elevato tempo di riverberazione (superiore a 2-3 secondi): consiste nel persistere del suono dopo che il suono originario è già cessato. ...
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Compositore (Nancy 1910 - Les Milles, Bocche del Rodano, 1995). Dopo avere studiato a Parigi, ove per qualche tempo fu tecnico del suono presso l'RTF, nel 1942 fondò lo Studio d'essai di musica registrata [...] concrète, cui collaborarono O. Messiaen, P. Boulez e K. Stockhausen. Inventore del phonogène, uno strumento che trasporta i suoni in tutti i registri, compose l'opera sperimentale Orphée in collaborazione con P. Henry (1953), musica strumentale e per ...
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simpatico
simpàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simpatia, lat. sympathia, dal gr. sympátheia, comp. di sy´n "insieme" e páthos "sentimento"] [ACS] Suono s.: nell'acustica musicale, suono che si desta per [...] risonanza in risonatori, anch'essi detti s., come, per es., le corde s. di alcuni strumenti (tipic., la viola d'amore), che sono disposte sotto le corde principali ed entrano in vibrazione per accoppiamento ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] un modello concettuale secondo il quale una corda che vibrasse seguendo la formula di Taylor potesse generare simultaneamente numerosi suoni più acuti in relazione armonica. Già nel XVII sec. una dimostrazione di Wallis aveva reso noto che una corda ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...