vocale (sost.)
Alessandro Niccoli
Con una denominazione risalente alla grammatica antica, D. chiama " vocali " i suoni (e le relative lettere) che per essere pronunciate non hanno bisogno dell'appoggio [...] , quod esse non posset nisi virtute alterius ibi subintellectae.
Il termine, contrapposto a consonanti, indica le lettere e non i suoni, in Pd XVIII 89 Mostrarsi dunque in cinque volte sette / vocali e consonanti: sono le 35 lettere che nel cielo ...
Leggi Tutto
tintinno
Andrea Mariani
Il sostantivo tintinno (Pd XIV 119) è da ricollegarsi al latino tinnitus (più tardi tintinitus), per cui cfr. Virgilio Georg. IV 64 " tinnitusque cie et Matris quate cymbala [...] ... soavemente armonioso " (Venturi) che proviene da una giga (viola) o da un'arpa, in tempra tesa / di molte corde, " suono musicale percepito di per sé, pur non affermando distintamente le note " (Del Lungo), e perciò paragonato alla melodia soave ...
Leggi Tutto
testina
testina [Dim. di testa] [ACS] T. fonografica: lo stesso che fonorivelatore. ◆ [ACS] T. magnetica: speciale elettromagnete usato per la registrazione, la riproduzione e la cancellazione di suoni [...] su un nastro magnetico: v. suono: V 705 b. ◆ [FTC] [ELT] T. vibrometrica: trasduttore meccanoelettrico per misurare le grandezze che caratterizzano un movimento vibratorio. ◆ [ELT] Tecnica delle t. rotanti: v. videoregistrazione: VI 534 e. ...
Leggi Tutto
Negli strumenti musicali a fiato, dispositivo costituito da una o due sottili lamine in legno, metallo o plastica, che, investite da una corrente d’aria, entrano in vibrazione eccitando una colonna d’aria [...] o una cavità risonante, sorgente del suono. Si distinguono: a. semplici (come nell’armonica e nel clarinetto) e a. doppie (come nell’oboe, nel fagotto, nel corno inglese e nella zampogna). Nel primo caso l’a., costituita da una lamina piana, si dice ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno (App. III, 11, p. 6)
Musicista, morto a Darmstadt il 13 novembre 1973. La sua ultima produzione si colloca in un'area di rigorose ricerche formali, particolafmente impegnate nelle innovazioni [...] di suono; dall'opera radiofonica Don Perlimpin (1962) a varie azioni teatrali, dall'autore definite "lirica in forma di spettacolo"; Hyperion (1964), l'opera sua più nota e che meglio lo caratterizza, Dall'A alla Z (1970), Satyricon (1973). Notevoli ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] quando sente la musica. È come se qualcosa la toccasse dentro, qualcosa di potente che dice "di più delle note, di più dei suoni. La musica non si sente solo con le orecchie".
La musica le ricorda la vita tra i suoi amici delfini. Così, quando Mila ...
Leggi Tutto
somatent Guardia civica catalana, istituita quasi certamente ai tempi di Ferdinando I d’Aragona. In origine il termine indicava la chiamata improvvisa alle armi degli abitanti dei borghi e delle città, [...] per mezzo del suono delle campane, per difendersi dal nemico. Attivo durante la guerra contro i Francesi di Napoleone, il s. fu abolito dal governo repubblicano (1873), ricostituito (1874) e usato contro il movimento carlista. Ripristinato ancora da ...
Leggi Tutto
Fisico danese (Skersø, Jütland, 1846 - Askov, Jütland, 1908), vicedirettore dell'istituto meteorologico di Copenaghen. Compì numerose ricerche di meteorologia e di acustica. Realizzò un dispositivo usato [...] in passato per la misurazione della frequenza di un suono semplice (ruota fonica di L. C.). ...
Leggi Tutto
RUMORI, Attenuazione dei
Ugo BORDONI
Il problema dell'attenuazione dei rumori (o "disturbi acustici" in genere) e in particolare del rumore urbano, deve la sua importanza crescente sia allo sviluppo [...] fra la resistenza acustica (r. a. di un mezzo è il prodotto della sua densità per la velocità di propagazione, in quel mezzo, del suono) dell'aria (circa 42, in unità c. g. s., in condizioni ordinarie) e quelle dei corpi solidi (circa 12.000 per il ...
Leggi Tutto
Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] in cui si poteva trovare, cioè tra vocali o in principio di parola davanti a vocale, passò già in epoca romana al suono della v italiana (per es., volo, cave). La distinzione funzionale tra la grafia u per la vocale (e semiconsonante) e la grafia ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...