KULLAK, Theodor
Luigi Perracchio
Pianista, nato il 12 settembre 1818 a Krotoschin (Krotoszyn), presso Poznań, morto il 1° marzo 1882 a Berlino. Giovanissimo, studiò il pianoforte a Posen con W. Agthe [...] e a 11 anni suonò in un concerto alla corte berlinese. Nel '37 si tmsferì a Berlino per studiarvi medicina, ma, incontratosi nuovamente con Agthe, riprese lo studio del pianoforte. Nel '42 si recò a Vienna e completò gli studî con G. Czerny, S. ...
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Compositore di musica, nato a Parigi verso il 1683 ed ivi morto il 16 gennaio 1740, manifestò fin da bambino disposizioni eccezionali per la musica, tanto che a 5 anni suonò il clavicembalo a corte. Nel [...] 1721 fece parte della cappella del re. Nelle sue opere è evidente l'influenza del suo grande contemporaneo François Couperin. Le sue composizioni per clavicembalo provano, sia per la loro struttura particolare, ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] e alla risonanza del suono. Si apre all'esterno con due fori, le narici, le quali danno accesso alle cavità nasali, due canali pari e simmetrici separati fra loro da una lamina mediana, denominata setto nasale, formata in parte di osso e in parte di ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] (Il., i, 603 ss.); compaiono come un coro, con Apollo che suona la lyra e le dirige. Già nella poesia omerica sono un gruppo di che lei tenga in mano la lyra; sul frammcnto aretino suona la cetra grande. Non in tutti i casi il materiale confonde ...
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WHISKY: IL O LO?
In base alle regole di selezione dell’articolo ➔determinativo, la forma corretta davanti alla parola straniera whisky dovrebbe essere l’, con ➔elisione, come per tutte le parole che [...] iniziano con il suono u (come per l’uomo)
perdonate se ho l’whisky facile (F. Buscaglione, Whisky facile)
Talvolta si incontra anche l’articolo lo, senza elisione
Bagnate con lo whisky e lasciate sfumare (www.donnacasa.it)
Tuttavia, nell’uso ...
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DAT
DAT 〈di-éi-ti o, all'it., dat〉 [ELT] [INF] Sigla dell'ingl. Digital Audio Tape (recording) "registrazione digitale di suoni", usata in it. come s.m., che indica un sistema di registrazione digitale [...] del suono o di dati numerici che consente una migliore fedeltà di riproduzione; il nastro è contenuto in cassette DAT, più piccole delle normali cassette analogiche. ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] un po’ modificata, che fu la V. Quando poi, nel 1° sec. a.C., si volle introdurre nell’alfabeto latino un segno che rendesse il suono ü, di uso frequente nei grecismi, si accolse la lettera Y con la forma e la pronuncia che aveva presso i Greci. Il ...
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(o stridulatore) Si dice di organi (o apparati) presenti in molti Insetti, che servono alla produzione di suoni, talvolta di notevole intensità, in genere con funzione di richiamo sessuale. Gli apparati [...] a un cercine sclerificato; alla lamina è inserito il tendine di un potente muscolo, che, contraendosi, la fa vibrare. Il suono così prodotto è amplificato dalle cavità timpaniche e da un voluminoso sacco aereo che si trova nell’addome e che forma una ...
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Forma di rima imperfetta, consistente nel chiudere due o più versi successivi con parole contenenti le stesse vocali a cominciare da quella accentata fino alla fine, mentre le consonanti sono diverse (ma [...] per lo più di suono simile); così fame e pane, agosto e conosco, lento e tempo ecc. Si ha invece un’a. atona quando è identica solo la sillaba (o le sillabe) dopo la vocale accentata, che è però diversa; per es. amare e dolore, umile e simile ecc.
L’ ...
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SETTICLAVIO
Ettore Pozzoli
Termine col quale si indica il quadro dei diversi spostamenti del punto di partenza per il collocamento delle note sul rigo musicale.
La posizione della nota sul rigo serve [...] sol o di fa, le note vengono a trovarsi rispetto alla scala dei suoni in una posizione centrale, acuta o grave.
Le chiavi non hanno però diversa altezza.
Siccome ciascuna serie rappresenta l'estensione di suoni propria di un tipo di voce, e siccome i ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...