PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] di stucco. Questo esecutore ha superato i sessant’anni e ancora possiede tutto il fuoco della giovinezza, con una bella qualità di suono e un gusto moderno; e soprattutto, sebbene la mano che tiene l’archetto abbia un aspetto sgraziato e goffo, mi è ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] straniera», la singolare «persona» dell’architetto e scultore, incaricato nel 1659 del progetto di rifacimento della cattedrale, «haveva suono con il Prelato» (Fagiolo - Cazzato, 1986, p. 204), il quale poté così nella prolusione al sinodo del 1663 ...
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MONZINO, Francesco Emanuele
Emanuela Scarpellini
MONZINO, Francesco Emanuele (Franco). – Nacque a Celle Ligure, in provincia di Savona, il 28 luglio 1891 da Guido e da Maria Pagani, entrambi di famiglia [...] politiche aziendali. Un primo problema derivò nel 1937 dall’obbligo di mutare il nome «Standard» della società dal suono troppo inglese. Dopo molte discussioni, Monzino decise a favore di un’italianizzazione della sigla originale, trasformandola in ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] un frammento di Lord Byron gettato là sulla scena. Un’anima infuocata; una voce maschia e robusta di cui non si perde un suono. Ella sprezza del pari e tradizioni e convenzioni, con quei sicuri dettati dell’anima e del genio che non si insegnano» (Le ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] Pollini e madre di Maurizio, anche il F. si interessò alla musica, tanto che tra gli anni Dieci e gli anni Trenta suonò e compose numerosi brani per pianoforte, di cui si conservano anche spartiti editi.
Morì a Torino l'11 marzo 1968; ai nipoti Belli ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] dissoluta: "Superba figura, canta stupendamente con intonazione perfetta e finissimo gusto; però la sua voce somiglia troppo al suono del corno inglese. Se non fosse questa spiacevole singolarità, la Malanotte figurerebbe con onore tra gli artisti di ...
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PUZZI, Giovanni Antonio Maria
Renato Meucci
Gabriele Rocchetti
PUZZI, Giovanni Antonio Maria. – Nacque a Parma il 24 maggio 1791, da Giacomo e da Maria Tosoni (Parma, Archivio vescovile, Liber baptizatorum [...] essere ingiusto, obliare il bel talento del Sig. Puzzi, il quale trae così luminoso partito dal più ingrato fra gli strumenti? Che suoni puri e dolci sa egli far fare al corno cui anima il suo fiato! Che limpidezza! Che possesso! Egli si fa giuoco ...
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RENDANO, Alfonso. – Nacque a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, da Antonio e da Giuseppina Bruno.
Si avvicinò precocemente alla musica, da autodidatta, suonando fin da bambino l’organo di una chiesa del [...] figli: Fausto, Delia (vissuta pochi giorni), Franz, battezzato da Liszt e morto in giovane età, e Maria. Dopo avere suonato ancora in varie città europee, nel 1883 tornò definitivamente in Italia, producendosi più volte in pubblico e affermandosi con ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] Russi era detto "di velluto" per la pastosità e la morbidezza dei suoi passaggi e che poteva paragonarsi al suono del violoncello. Particolari del suo canto rimasero i famosi "legati", gli abbellimenti realizzati con la medesima chiarezza ed eleganza ...
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AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] per i violini piccoli, dalla volta abbastanza arcuata. Caratteristica di questi strumenti - oggi rarissimi - è il suono morbido, vellutato, straordinariamente dolce, ma di debole intensità. Molta cura egli ebbe nella scelta del legno; impiegò ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...