VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] anni dopo, Viviani prese parte a un gran numero di esperimenti di scienze fisiche: sulla resistenza dei solidi, sulla velocità del suono o sull’effetto del caldo e del freddo sul volume e il peso di materie naturali. Collaborò inoltre al disegno e ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] misura, e sulle sue libere associazioni; l'uso sistematico di microintervalli, resi percepibili e apprezzabili dalla coesistenza di un suono fisso (ison) che consente la loro esatta individuazione; la presenza di ogni sorta diarditezze per la voce e ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] facesse un viaggio nella Germania del sud e successivamente a Parigi. Nel 1716 si trovava a Londra, dove il 12 luglio suonò l'assolo per viola d'amore nella sinfonia dell'Amadigi di G. F. Haendel, suscitando un grande interesse per questo strumento ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] , e decoro... à confusione di quelli, che con le dissonanze de' loro concetti, uniti alla durezza della malignità, rendono un suono sconcertato intorno a questa nobil scienza" (proemio, p. 8). A tale scopo, egli registra "nel fine una particella di ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] tra le fazioni avversarie, il D. ebbe una parte di rilievo, incitando il Popolo contro la parte guelfa al suono della campana. La situazione finì tuttavia col ristabilirsi quando, nel timore del sopraggiungere di Guido di Montfort, gli stessi ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] il 1881 e il 1883 il C. frequentò assiduamente la casa di Wagner a palazzo Vendramin Calergi, ove più volte suonò accompagnato da Liszt al pianoforte; alla morte dei grande compositore tedesco fu tra i pochi intimi ammessi ad accompagname le spoglie ...
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PULITI, Gabriello
Ivano Cavallini
PULITI, Gabriello. – Sull’anno di nascita e sui nomi di battesimo e di famiglia del compositore, originario di Montepulciano, mancano prove attendibili: il solo, incerto [...] libro a quattro voci, 1555), che con poche varianti riprende l’originale e indulge al rapporto figurativo parola/suono caratteristico del madrigale (una citazione del madrigale palestriniano Vestiva i colli ricorre anche nel mottetto a cinque En ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] che ristabilisse l'uso di uno stile "ecclesiastico, grave e devoto" in luogo di composizioni "intrise di profanità di suono e tono, lontano dalla pietà e proprio di villanelle e danze", come lamentavano gli stessi cantori pontifici in sintonia con ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] all’esecutore di sfoggiare l’auspicata ‘leggiadria di mano’, nonché – cifra essenziale per gli strumenti a corde, in cui il suono si estingue in breve – di non ‘lasciar vuoto lo strumento’, magari a scapito della severità della scrittura imitativa e ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] clero di recare per via l'eucarestia nelle case private senza accompagnamento di ceri accesi e senza il suono della campanella. Contro tale irriverente amministrazione del sacramento minacciò nell'aprile 1390 l'applicazione delle sanzioni canoniche ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...