RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] di chi pensa che le stelle ricevano luce dal Sole, confutazione di chi sostiene che il movimento del cielo produca suono, sul numero, la durata dell’esistenza e la grandezza delle specie animali, motivo per cui le costellazioni (nel sistema tolemaico ...
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SACCHI, Giovanni Giacomo
Renato Ricco
SACCHI, Giovanni Giacomo (in religione Giovenale). – Nacque a Milano il 22 novembre 1726, primogenito di Giuseppe Agostino, notaio e giureconsulto originario di [...] aveva sostenuto, nello Psychologiae specimen (Milano 1771, I, pp. 45-53), l’idea di un passaggio continuo da un suono all’altro, attraverso consonanze e dissonanze. Sacchi replicò che la consonanza dipendeva dai segmenti della corda vibrante, più o ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] , che sarà poi ripreso dal Maggini. Il legno era sempre scelto con molta cura e gli spessori - determinanti per il suono - regolati con particolare attenzione. Le curve mediane sono poco profonde e il riccio non è sempre molto curato. La vernice ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] di Roma, dell’Accademia di Storia ecclesiastica e dell’Accademia degli Oscuri di Lucca, dove tenne una dissertazione sul suono.
Nel suo elogio, Franceschi annoverava un lavoro incompiuto cui Paoli avrebbe tenuto moltissimo, un codice elementare di ...
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MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] stilistiche e contenutistiche intorno ad alcuni nuclei tematici (le prime otto poesie convergono sul tema del canto e del suono, altre ruotano intorno a quello dello sguardo, dell’orgoglio e così via). Tre figure femminili dominano la produzione ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] , M. Basiola, B. Franci.
Caratteristico del suo insegnamento era il concetto secondo cui il cantante, per emettere un buon suono, doveva prima immaginarlo, udirlo in sé mentalmente e formulare il proposito di realizzarlo in quel modo. La sua voce ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] a Roma, nell'orchestra di corte del cardinale B. Pamphilj, chiamatovi forse dai suoi fratellastri. Nell'orchestra del cardinale suonò per la prima volta nel 1693; in seguito partecipò anche alle cantate che per la festa annuale del Collegio ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] della prosa" (Lauri Volpi, 1977, p. 156).
Un assoluto dominio nell'emissione, nell'agilità, nella qualità del suono compensarono in Eugenio la non eccezionale potenza della voce, rendendo ingiustificate talune frettolose definizioni che lo vorrebbero ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] che le permetteva di passare agilmente, e con omogeneità di suono, dal sol grave al do diesis acuto. «Ha il sembra esaurirsi, e invece ha appena cominciato a tenerla. I suoni sono limpidi e stagliati come diamante, dolci come una campana argentina ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] pubblicata poi negli Annali alle pp. 50-68) Intorno ad un campanellino d'oro trovato sull'Esquilino ed all'uso del suono per respingere il fascino. Memoria, che per la singolarità del tema trattato valicò i confini degli ambienti archeologici e diede ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...