DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] cercano con ingegno ed arte di fuggire e tremano quando volano lance e strali e la terra arde tutt'intorno. Gli piace il suono di trombe, tamburi e campane quando si scalano le mura dei castelli sotto la pioggia di pietre, tra il martellare dei magli ...
Leggi Tutto
MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] 1676). Nel novembre 1676 il M. diresse sue musiche «a quattro cori», eseguite «con voci esquisite, con sinfonie maravigliose e col suono di due trombe a battuta di musica», per la fastosa cerimonia della laurea di Benedetto Pamphili nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] 13 aprile 1737), le arie Tiranna, tu ridi e Mira virtù che troppo dalle Fate e Quel pastor che unendo al suono dall’ultima serenata varsaviana, portate con sé dal contraltista Domenico Annibali che ne era stato interprete. Mira virtù che troppo entrò ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] del D., che culminano nelle dichiarazioni di fede ideale di una memorabile pagina della Partenope liberata, dove parla del "dolce suono della voce di Republica" e dove esalta la libertà, come "una delle più nobili prerogative dell'huomo; e un cibo ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] fisica al Cristo è l'invocazione al Crocifisso posta prima di ogni scritto e l'istituzione da lui voluta del suono delle campane alle tre pomeridiane del venerdì in commemorazione della morte in croce. Il profondo culto eucaristico - si è accennato ...
Leggi Tutto
GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] rappresentano allegoricamente le Cinque giornate ma anche singoli episodi occorsi durante la sollevazione della popolazione milanese, dal suono delle campane che chiamò all'insurrezione la popolazione al dolore per i caduti e all'incitamento sulle ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] 'offerta di denaro, cui sembrava volesse aderire anche l'imperatore, subito fermamente dissuaso dal C. che non gradiva "questo continuo suono di denaro all'orecchio portato per tanti versi". Il C. si oppose con decisione anche al duca di Baviera, che ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] distesa del fraseggio dei compositori di nuova generazione: emblematica in tal senso è l'aria di Demofoonte Odo il suono de' queruli accenti (in Romagnoli, 1998, pp. 426-436).
Nel 1735 il M. restò paralizzato, a seguito probabilmente di ...
Leggi Tutto
BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] della natura. Gli oggetti sono "materia, e forza, e moto", mentre in noi acquistano "quasi infinite nature, e forme di luce e di suono, di calore e, di freddo, di dolce e d'amaro" (pp. 5 s.). Il B. muove da un'affermazione fisiologica, la quale trova ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] interludi strumentali che precedono momenti importanti dell'azione drammatica (vedi, ad esempio, il prologo di Sacra Terra, in cui il suono di trombe e corni in lontananza - poco prima dell'incontro Enea-Creusa e della caduta di Troia - conferisce al ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...