effetto Doppler
Mauro Cappelli
Variazione della frequenza di un’onda percepita da un osservatore in moto relativo rispetto alla sorgente che l’ha emessa. Tale effetto riguarda sia onde elastiche (in [...] caso delle onde acustiche l’effetto può essere riscontrato da parte di un ascoltatore come variazione di frequenza (tono) del suono ricevuto mentre egli si allontana o si avvicina alla sorgente sonora ovvero mentre questa si muove rispetto a lui. Nel ...
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metallico
metàllico [agg. (pl.m. -ci) Der. di metallo] [EMG] Conduttore m.: un materiale che conduce l'elettricità mediante il movimento di elettroni liberi (elettroni di conduzione). ◆ [CHF] Legame [...] consistenza e l'aspetto e poi grande conduttività elettrica e termica, grande riflettività per la luce, ecc.): v. metallo. ◆ [ACS] Suono, timbro m.: di suono che dà una sensazione simile a quella data da un metallo percosso; si tratta generic. di un ...
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elettroacustica
elettroacùstica [Comp. di elettro- e acustica] [ACS] [ELT] Disciplina che s'occupa dell'uso di dispositivi elettrici ed elettronici per captare onde sonore o ultrasonore e per convertirle [...] , idrofoni, ecc.), per amplificare tali segnali (amplificatori elettroacustici) e per convertirli di nuovo in suoni mediante trasduttori elettroacustici (altoparlanti, ecc.); di un impianto elettroacustico possono far parte anche riproduttori ...
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legge di Mersenne
Andrea Frova
Formula che compendia le relazioni tra i vari parametri di una corda a estremi fissi, la cui descrizione viene di norma associata al nome del fisico e musicologo francese [...] – deve essere eguale al doppio della lunghezza della corda (λ=2L) e ricordando che la frequenza f è calcolabile come rapporto tra la velocità v del suono sulla corda e la lunghezza d’onda λ, dall’equazione scritta si ricava subito che la velocità del ...
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assorbente
assorbènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. absorbens -entis del lat. absorbire "assorbire, accogliere in sé", comp. di ab- e sorbere "sorbire"] [LSF] Come agg., qualifica di corpi, materiali, [...] dotato di grande fattore di assorbimento per onde elastiche (v. tab.), usato in spessore per ridurre la trasmissione del suono o, applicato su superfici, per ridurre i fenomeni di riflessione (per es., nelle camere anecoiche). ◆ [FTC] [TRM] A ...
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compact disk
compact disk (o disc) 〈kòmpakt disk〉 [ACS] Denomin. ingl., usata internaz., di un sistema di registrazione e riproduzione discografica di suoni, sostanzialmente simile a quelli usuali meccanici, [...] un raggio laser esplorante in collegamento con un fotorivelatore associato a un convertitore digitale-analogico; tale sistema, che dà luogo a riproduttori piccoli e leggeri, è caratterizzato da una grande stabilità e fedeltà: v. suono: V 710 b. ...
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Nome italiano del personaggio dei fumetti e dei cartoni animati Donald Duck. Creato dallo studio Disney nel 1934, dal 1936 ebbe una striscia propria, disegnata da A. Taliaferro e dal 1943 da C. Barks (1901-2000), [...] è causato dalle diverse proprietà fisiche dell’elio rispetto all’azoto, con conseguente variazione, per es., della velocità di propagazione del suono. In tal caso la voce ascoltata è simile a quella del personaggio di Disney o a quella emessa da un ...
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trasduttore
trasduttóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del-l'ingl. transducer "che opera una trasduzione", formato con i lat. trans- "trans-" e ducere "portare", donde l'it. trasdurre] [ELT] Dispositivo [...] in un segnale elettrico (per es., un microfono), t. elettroacustico, da segnale elettrico a suono (per es., un altoparlante), t. elettroottico, da segnale elettrico a segnale luminoso (per es., un LED), t. fotoelettrico, da segnale luminoso a segnale ...
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combinazione
combinazióne [Der. di combinare (→ combinatore) "atto ed effetto del combinare o del combinarsi"] [CHF] C. chimica: reazione chimica nella quale si ha la produzione di uno o più composti [...] calcolare il coefficiente di intensità dell'attrazione dipolo indotto-dipolo indotto nelle interazioni molecolari: v. interazioni molecolari: III 254 b. ◆ [ACS] Suono di c.: il suono risultante dal battimento fra suoni: v. acustica musicale: I 40 e. ...
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quadrifonico
quadrifònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di quadri- e fonico] [ACS] [ELT] Sistema q., o quadrifonia: nell'elettroacustica, sistema stereofonico, peraltro di limitata diffusione, per la registrazione [...] e la riproduzione di suoni che, per conseguire un migliore effetto stereofonico, fa uso contemporaneamente di quattro canali, anziché due come nella stereofonia ordinaria, della quale ripete peraltro la struttura (quindi, quattro microfoni, quattro ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...