FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] e peculiare del videoregistratore nei confronti del cinema, era di consentire l'immediata visione e ascolto delle immagini e dei suoni registrati. Questo vantaggio assoluto è durato solo fino al 1977, l'anno in cui la soc. Polaroid ha annunciato la ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] un asse verticale, tendaggi, prismi e cilindri girevoli, le cui facce sono rivestite di materiali che variamente assorbono il suono e che, a seconda della posizione che si fa loro assumere, possono dare il cosiddetto effetto morto o quello brillante ...
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Corto Maltese
Alfredo Castelli
Alla ricerca di un'altra isola
La carriera di Corto Maltese, il marinaio inventato dal disegnatore Hugo Pratt, inizia su una zattera alla deriva nell'oceano per continuare [...] anche a comunicare una serie di sensazioni: calore, luminosità, solitudine. Con un po' di concentrazione possiamo sentire il suono delle onde e percepire l'odore della salsedine. Questo perché Hugo Pratt, autore di tantissime storie a fumetti, non ...
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MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] uno dei due colossi, del quale si salvò solo la parte inferiore (Strab., xvii, 816), la particolarità di emettere un caratteristico suono quando veniva riscaldato dai raggi del sole. Da ciò si accrebbe in epoca antica la popolarità delle statue e si ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] caratteri giapponesi – non hanno rapporti con quelli reali: un pugno fa bakki, za è il vento ed esiste persino il suono del silenzio, shin!
Un nuovo linguaggio per fumetti
I fumetti occidentali contengono molto parlato, mentre il testo dei manga è ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] delle cose belle, ascendere a quella della bellezza in sé.
In retorica, anzitutto il b. è conseguibile tanto nel suono delle parole, come nel significato (semainòmenon; Aristot., Rhet., 3, 2, 37) delle parole stesse, vale a dire tanto nella ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] Ciò che conta è il modo in cui è dipinto e l'effetto che ha su chi lo guarda.
I colori e i suoni dello spirito
Kandinskij arriva così all'astrattismo. I tradizionali soggetti dell'arte sono sostituiti da macchie e zone colorate, da forme libere, che ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος, Demetrius)
G. Cressedi
1°. - Scultore ateniese del demo di Alopece, operò prevalentemente nell'ultima metà del V sec. a. C. e forse anche all'inizio del IV. La sua opera più antica [...] era alta m 1,30. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 76) parla della sua statua di Atena, con l'egida, i cui serpentelli vibravano al suono della cetra, e questa è l'unica statua di divinità che si ricordi di lui. Altre due basi portano la firma di un D ...
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rococò arte Stile architettonico e decorativo, sorto in Francia verso il 1700 e in seguito diffuso in Europa (ca. 1715-60). Rappresenta una fase evolutiva del barocco, in cui l’imponente plasticismo architettonico [...] dal cosiddetto stile galante, specialmente nella musica strumentale (in particolare clavicembalistica), i cui tratti distintivi sono: suono dolce, delicato, affettuoso, intimo, tono di conversazione. Nella costruzione formale si nota la ricerca di ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] respingono con forza e dignità. Oppure i sileni servono le m. e suonano il flauto per la danza. I due sileni su un'anfora di attorno all'asse del proprio tirso (v. danza), l'altra suona il doppio flauto, la terza fa luce con una fiaccola; questa ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...