BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] ). In diverse conferenze (degna di particolare memoria è quella tenuta a Milano nel dicembre 1897) egli trattò del modo di suonare l'organo e del repertorio che a tale strumento meglio si addice. Anche nelle sue composizioni organistiche, con pedale ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] lavori non furono accolti favorevolmente. Annibale confessa di essersi quasi pentito di averli pubblicati: "dovevo […] far sentire il suono dei miei Madrigali più tosto all'orecchie de gl'Amici, che dei Censori […] per non soffrire la lingua malevola ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] A. Cotogni, il baritono M. Giorda, il basso P. Argentini e l'attore G. Eliseo. Amico di A. Casella, con il quale suonò spesso in duo pianistico, fu richiesto da Victor De Sabata che lo volle come solista in concerti per pianoforte e orchestra del ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] . Di notevole importanza è la descrizione della percussione secondo modalità atte a consentire il confronto tra differenze di suono evocate da zone alterate nella loro struttura anatomica da processi patologici, nonché il tentativo di ricercare ...
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Totò
Federica Pescatori
Il genio comico della disarticolazione del corpo e delle parole
È stato tra i più famosi e amati attori italiani del Novecento sia sul palcoscenico sia nei film e, con la sua [...] in questo pubblico deserto...»; o equivocava sul loro vero significato: «Lei con quegli occhi mi spoglia... spogliatoio!», spesso utilizzando parole dal suono stravagante, come bazzecole, quisquilie, o inventandone di nuove, come pinzillacchere. ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] un contributo importante. Specialmente le indagini sulla pressione dell'aria ci suoi riflessi biologici, sulla propagazione del suono, sulla resistenza dei materiali e sugli influssi della gravità gli vanno attribuiti quasi per intero. Era forse ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] buono a sì fatto essercizio; / pur, per non stare inutilmente cheto, / vi farei quel servigio, se voleste, / che fa chi suona a gli organi di drieto". Ebbe invece a sperimentare la crisi di una società ormai inerte, propensa a ipotizzare quei valori ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] che elemento fondante della lirica doveva essere "non la parola come lettera, ma la parola come suono e come ritmo" e che i suoni, "simboli di parole", dovevano suggerire "le idee eterne naturali". Sulle affermazioni contiane pesava l'eredità del ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] dai Dubbi grammaticali), per «amor di grecità» l’autore invertì «la assegnazione di ω / o, riservando la lettera greca al suono chiuso e la latina a quello aperto […]. Questo cambiamento, oltre a spezzare la simmetria del sistema, lo rendeva […] meno ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] estraneità del raccoglitore nei confronti del materiale folclorico. Il giudizio di scarsa scientificità delle raccolte deniniane suono soprattutto, anche se ingiustificatamente, come arbitraria rielaborazione del documento. Se non che un appunto che ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...