POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] sua fondazione da parte di un coacervo di forze e di interessi cui il conflitto mondiale aveva offerto obiettivi comuni suonò, infatti, come una dichiarazione di guerra al maggior istituto di credito ordinario del Paese, la Banca commerciale italiana ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] e la sua autorità ad Avignone si ridusse ad un fantasma.
La reazione della S. Sede fu quanto mai energica e suonò condanna alla acquiescenza dimostrata dal vicelegato di fronte al dilagare della rivolta.. Il 21 apr. 1790 Pio VI emanò un breve ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] ripresa l'opera sia fatta "ben intendere e con i suoi avvertimenti da Pavolo Magni che averà di accompagnare col suono la comedia e soprintendere alle distribuzioni e disposizioni delle parti": un ruolo che già lo rivela figura di spicco all'interno ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] op. 3 (poi arrangiati per tastiera da T. Giordani), si esibì frequentemente come violinista solista al King's theatre di Haymarket (suonò, per esempio, tra le due parti del Gioas, re di Giuda di J.Chr. Bach nonché all'interno dell'oratorio handeliano ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] voce parlata e cantata, mettendo in evidenza come la laringe si innalzi e le fauci si restringano nella emissione dei suoni alti e come il contrario accada nella emissione di quelli gravi. Egli, basandosi anche su prove sperimentali eseguite su un ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] . riportò con precisione da calligrafo le "allegrezze" con le quali sifesteggiò la fine del contagio: lo sparo di mortaretti al suono di rulli di tamburo. Proprio il gusto per la narrazione ha indotto di recente il Pallucchini (1981) a notare nei due ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Gavotti, una savonese nata nel 1562 e vedova dal 1599 di Vincenzo Ferrero, che sarebbe stata Il grande amore di G. C., come suona il titolo dell'articolo di A. Varaldo, nella Rivista ligure di scienze,lettere e arti, XXXI (1909), pp. 267 ss.
Del 1598 ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] cartelle manoscritte depositate presso il Museo G. Pitrè di Palermo. Pubblicò inoltre brevi trattati ad uso degli allievi: Suono musicale e sensazione auditiva (Palermo 1892), Il ritmo nel canto liturgico della Chiesa latina (ibid. 1901) e Studi ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] , quando gli successe R. Boucheron (s'ignorano le cause della sostituzione). Ivi il C. ebbe, fra l'altro, l'ufficio di suonare l'organo a richiesta della città o del governo, osservando però una convenzione speciale con il duomo, e d'istruire in un ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] di un'altra orchestra formata da sette elementi all'hôtel de Russie, in via del Babuino a Roma e nel 1931 suonò anche nell'orchestra di Sam Wooding, una delle più grandi orchestre americane dell'epoca, formata esclusivamente da musicisti di colore ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...