BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] misura, e sulle sue libere associazioni; l'uso sistematico di microintervalli, resi percepibili e apprezzabili dalla coesistenza di un suono fisso (ison) che consente la loro esatta individuazione; la presenza di ogni sorta diarditezze per la voce e ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] facesse un viaggio nella Germania del sud e successivamente a Parigi. Nel 1716 si trovava a Londra, dove il 12 luglio suonò l'assolo per viola d'amore nella sinfonia dell'Amadigi di G. F. Haendel, suscitando un grande interesse per questo strumento ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] , e decoro... à confusione di quelli, che con le dissonanze de' loro concetti, uniti alla durezza della malignità, rendono un suono sconcertato intorno a questa nobil scienza" (proemio, p. 8). A tale scopo, egli registra "nel fine una particella di ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] tra le fazioni avversarie, il D. ebbe una parte di rilievo, incitando il Popolo contro la parte guelfa al suono della campana. La situazione finì tuttavia col ristabilirsi quando, nel timore del sopraggiungere di Guido di Montfort, gli stessi ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] il 1881 e il 1883 il C. frequentò assiduamente la casa di Wagner a palazzo Vendramin Calergi, ove più volte suonò accompagnato da Liszt al pianoforte; alla morte dei grande compositore tedesco fu tra i pochi intimi ammessi ad accompagname le spoglie ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] che ristabilisse l'uso di uno stile "ecclesiastico, grave e devoto" in luogo di composizioni "intrise di profanità di suono e tono, lontano dalla pietà e proprio di villanelle e danze", come lamentavano gli stessi cantori pontifici in sintonia con ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] clero di recare per via l'eucarestia nelle case private senza accompagnamento di ceri accesi e senza il suono della campanella. Contro tale irriverente amministrazione del sacramento minacciò nell'aprile 1390 l'applicazione delle sanzioni canoniche ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] tanto che fu spesso multato per assenze ingiustificate.
Null'altro sappiamo dell'attività musicale di Bartolomeo se non che suonò il trombone ricoprendo il ruolo di secondo basso. Morì nel febbraio 1603.
Musicista fu anche Lorenzo, figlio di Nicolao ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] anche il facile fatalismo cattolico di non poche battute pronunciate da contadini e da poveri che vorrebbero forse aver suono di ottimismo sociale -, a certi tratti caratteristici del Nievo "campagnuolo" (che però non genera nel C. alcuna valida ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] a rivivere l'opera d'arte, cioè a porgere l'occhio e l'orecchio a tutti i passaggi e a tutte le modulazioni di suoni e di colori che essa determina in noi; equivale a mettersi nello stato d'animo dell'artista, provarne le emozioni, godere fino in ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...