Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] , a partire dal 1973, oltreché in Italia, in Thailandia, Indonesia, Sri Lanka e Kenya. L'ultimo, L'arte del suono (1992), mostra, con la stessa delicatezza di toni del soggetto trattato, la costruzione di un violino secondo il metodo tradizionale ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] senza donne), primo film sonoro tedesco in cui viene sperimentato un interessante rapporto di contrappunto tra immagini e suono: il risultato, stilisticamente all'altezza delle prove migliori di G., è una dimostrazione della volontà di reagire a ...
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M
Paolo Bertetto
(Germania 1930-31, 1931, M, il mostro di Düsseldorf, bianco e nero, 118m); regia: Fritz Lang; produzione: Seymour Nebenzahl per Nero-Film; sceneggiatura: Thea von Harbou, Fritz Lang; [...] del muto in un tipo di scrittura cinematografica che si misura con l'incremento di naturalità e di realismo prodotto dal suono e presenta spazi e azioni dalla indubbia autenticità. Da un lato valorizza le potenzialità del sonoro, costruendo sequenze ...
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Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] Gli insegnamenti tecnici prevedono seminari ed esercitazioni pratiche con gli studenti di recitazione e corsi di regia, tecnica del suono, montaggio e sceneggiatura. I corsi hanno una durata di quattro anni, al termine dei quali gli studenti ricevono ...
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Totò
Federica Pescatori
Il genio comico della disarticolazione del corpo e delle parole
È stato tra i più famosi e amati attori italiani del Novecento sia sul palcoscenico sia nei film e, con la sua [...] in questo pubblico deserto...»; o equivocava sul loro vero significato: «Lei con quegli occhi mi spoglia... spogliatoio!», spesso utilizzando parole dal suono stravagante, come bazzecole, quisquilie, o inventandone di nuove, come pinzillacchere. ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930 e morto ivi il 20 febbraio 1996. Figura di spicco della musica giapponese del Novecento, collaborò intensamente [...] , Yogaku. Percorsi della musica giapponese del Novecento, Venezia 1998, passim.
J. Konuma, Takemitsu Tōru Oto-kotoba-image (Tōru Takemitsu: suono-parola-immagine), Tokyo 1999.
J. Siddons, Toru Takemitsu. A bio-bibliography, Westport (CT) 2001. ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] fra ricostruzione filologica e pura visione, denso di un'atmosfera e di un fascino largamente affidati alla combinazione luce-colore-musica-suono: dove il c. è il segno dell'atrocità (non solo il sangue che sgorga dal naso accoltellato di J.J. Gittes ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] materializza ambienti e paesaggi en plein air.
Quando il sonoro arrivò sugli schermi, C. comprese subito la differenza tra suono e parola, respingendo l'impiego di questa quando impoveriva l'immagine ed esaltando il valore di quello se arricchiva il ...
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Modern Times
Anna Fiaccarini
(USA 1934-35, 1936, Tempi moderni, bianco e nero, 85m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; montaggio: [...] in fase di realizzazione. Infatti, in Modern Times ‒ come risultato del braccio di ferro con il sonoro ‒ gli uomini non parlano, emettono suoni. Il vagabondo non dice una parola, ma in una celebre scena si mette a cantare. La voce del più noto attore ...
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Pépé le Moko
Claudio G. Fava
(Francia 1936, Il bandito della casbah, bianco e nero, 93m); regia: Julien Duvivier; produzione: Raymond Hakim, Robert Hakim per Paris Film; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] , all'origine opera di un romanziere giallo poco conosciuto, Henri La Barthe, che scriveva con uno pseudonimo, 'Détective', completato dal suono francese delle sue iniziali: Henri La Barthe, H.L.B. ovvero 'Ash-El-Be', 'Ashelbé'.
All'aura magica del ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...