Okraina
Bernard Eisenschitz
(URSS 1933, Periferia, bianco e nero, 94m); regia: Boris Barnet; produzione: Mezrabpomfil′m; soggetto: dall'omonimo racconto di Konstantin Finn; sceneggiatura: Konstantion [...] la propria raganella imitando il rumore di una mitragliatrice. Un esempio, questo, dell'originalità di Barnet per quanto riguarda il suono. L'uso che il regista ne fa, probabilmente con il contributo decisivo di un altro allievo di Kulešov, l'attore ...
Leggi Tutto
Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] e sorella) e Fūfu (1953, Marito e moglie), tutte scrupolose indagini di microcosmi familiari, come Yama no oto (1954, Il suono della montagna), dal celebre romanzo di Kawabata, mentre con Nagareru (1956, Fluttuare) il regista disegnò il declino della ...
Leggi Tutto
Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] . con la Cineteca di Bologna). E. compose infatti una musica di carattere espressionista, dunque intonata allo stile del film, con suoni secchi e duri nella resa dei fantasmi dell'inconscio e dell'attrazione per il morboso e per il demoniaco. Tra i ...
Leggi Tutto
West Side Story
Peter von Bagh
(USA 1961, colore, 155m); regia: Robert Wise, Jerome Robbins; produzione: Robert Wise per Mirisch/Seven Arts/Beta; soggetto: dall'omonimo musical di Leonard Bernstein, [...] the Rain potevano contare su una costruzione drammaturgica solidissima, una straripante fantasia di colori, luci, movimenti, musiche e suoni. Ma sul finire degli anni Cinquanta, il genere stava ormai conoscendo il declino: le grandi case produttrici ...
Leggi Tutto
Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] era dovuto all'intervento di Mayer il quale, volendo sbarazzarsi di G., diede ordine ai tecnici del suono di deformarne la voce alterando i suoni acuti e producendo un effetto comico che dilagò in sala proprio nelle scene più passionali del film. La ...
Leggi Tutto
Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] canto sociale, culminò nel 1966 con L'armata Brancaleone e la fortunatissima fanfara, scandita dall'ironico fischio e dal suono della grancassa, che sarebbe rimasta il suo motivo più popolare, tanto da essere riutilizzata in Brancaleone alle crociate ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] e prassi della musica nel film, scritto in collaborazione con S. Miceli, mentre sono del 2016 il testo autobiografico Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita, scritto in collaborazione con l'allievo e compositore A. De Rosa, e del 2018 il ...
Leggi Tutto
Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] blues ‒ The soul of a man (2003; L'anima di un uomo).
Oltre alla musica e alle riflessioni sul rapporto suono-immagine, che guidano già il W. underground degli esordi, due sono le ossessioni ricorrenti nella filmografia del filmmaker tedesco: il tema ...
Leggi Tutto
City Lights
Anna Fiaccarini
(USA 1927-31, 1931, Luci della città, bianco e nero, 87m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin; sceneggiatura: Charlie Chaplin; fotografia: Roland Totheroh; [...] in modo lucido e efficace; così, nella sequenza dell'inaugurazione del monumento la voce degli oratori è resa attraverso il suono dei kazoos, con lo scopo evidente di esprimere il vuoto di contenuti di tali discorsi, ma anche per ridicolizzare la ...
Leggi Tutto
Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] cinema comico, sottolineato anche in un importante saggio di André Bazin (1958), soprattutto nella continua interazione tra immagine e suono. La gag non è mai esaurita all'interno di una stessa situazione narrativa ma può essere anche ripetuta nel ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...