The Wizard of Oz
Andrea Meneghelli
(USA 1938, 1939, Il mago di Oz, bianco e nero/colore, 101m); regia: Victor Fleming; produzione: Mervyn LeRoy per MGM; soggetto: dal romanzo The Wonderful Wizard of [...] sola a poter ambire a un paesaggio diverso. A questo riguardo, è ancor più chiaro il film: Somewhere over the Rainbow suona come l'invocazione a un mondo che irradi garrulo Technicolor. A Oz i colori sono troppo chiassosi, lussureggianti, acidi per ...
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Porter, Edwin Stanton
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a Connellsville (Pennsylvania) il 21 aprile 1869 e morto a New York il 30 aprile 1941. Personalità poliedrica (lavorò [...] in commercio su piccola scala dal 1911), che lo rese ricco; investì molti dei suoi guadagni in esperimenti con il colore, il suono, lo schermo panoramico e le immagini in rilievo. Si ritirò nel 1925, ma perse tutti i suoi risparmi nella crisi di Wall ...
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Oliveira, Manoel de (propr. Manoel Candido Pinto)
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 12 dicembre 1908. Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti [...] Occidente globalizzato e al ritorno dei fanatismi, attraverso un viaggio nella memoria di tutta la civiltà del Mediterraneo e nel suono di lingue antiche e moderne. Nel 1982 O. ha girato un film 'segreto', destinato per sua espressa volontà a essere ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] : regia, attrice protagonista (Liza Minnelli), attore non protagonista (Joel Grey), scenografia, fotografia, montaggio, musica e suono.
Interpreti e personaggi: Liza Minnelli (Sally Bowles), Michael York (Brian Roberts), Helmut Griem (Maximilian von ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] , realizzazione della sceneggiatura), alle riprese (direzione degli attori, controllo della qualità della fotografia, del suono, della scenografia, dei costumi; responsabilità di posizione, angolazione, ampiezza dell’inquadratura e dei movimenti ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] il ricorso all'asincronismo (v. sincronismo e asincronismo), allo scarto voluto, cercato e sottolineato tra immagine e suono, come tentativo di sfuggire all'appiattimento univoco dell'una sull'altro, avvertibile specialmente agli inizi del cinema ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] sonora tedesca, Das Land ohne Frauen (La terra senza donne), sperimentando un interessante rapporto di contrappunto tra immagini e suono: il risultato, stilisticamente all'altezza delle sue migliori prove, fu una dimostrazione della volontà del G. di ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] coscienza del proprio ruolo sociale. Il regista avviò con quest'opera una personale ricerca per l'integrazione di suono e parola nella struttura poetica del suo cinema di montaggio, ottenendo risultati originali. Nello stesso anno intraprese anche ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] boy, 1948, Tutto mi accusa), David Lean (The sound barrier, 1952, Ali del futuro ‒ Oltre la barriera del suono), Laurence Olivier (Richard III, 1955, Riccardo III).
Bibliografia
P. Tabori, Alexander Korda, London 1959.
K. Kulik, Alexander Korda ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] vede nel diritto allo sguardo (alla s.) di uno solo la gerarchia enunciazionale più efficace; o ancora si cimenta con il suono sin dal suo primo film parlato, Blackmail (1929), dove la protagonista sente ripetere la parola 'knife' e in una sorta di ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...