SEN, Mrinal
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato nell'attuale Bangla Desh il 4 maggio 1923, al tempo dell'amministrazione britannica. Si trasferì ancora studente a Calcutta dove, [...] per una ricerca sulle tecniche della registrazione del suono, capitò in un teatro di posa. Incuriosito, s'iscrisse al primo cineclub dell'India fondato da S. Ray, leggendo libri che lo convinsero a considerare il cinema qualcosa di più di uno svago ...
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Kalina krasnaja
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Viburno rosso, colore, 100m); regia: Vasilij Šukšin; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Vasilij Šukšin, dal suo omonimo racconto; fotografia: Anatolij Zabolo-ckij; [...] montaggio: E. Michajlova; scenografia: Ippolit Novoderëžkin; musica: P. Čekalov; suono: V. Beljarov.
Scontata una condanna a cinque anni per furto, Egor Prokudin, un ex contadino traviato dall'inurbamento, torna alla stamberga dove alloggia la sua ...
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Morte di un matematico napoletano
Jean A. Gili
(Italia 1992, colore, 108m); regia: Mario Martone; produzione: Angelo Curti per Teatri Uniti; sceneggiatura: Mario Martone, Fabrizia Ramondino; fotografia: [...] Luca Bigazzi; montaggio: Jacopo Quadri; scenografia: Giancarlo Muselli; costumi: Metella Raboni; suono: Hubert Nijhuis; musica: Michele Campanella.
Maggio 1959. Nella sala d'attesa della stazione Termini di Roma, un uomo in stato di ubriachezza viene ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] con competenze anche nel campo del montaggio e della registrazione del suono, affascinò i giovani della Nouvelle vague francese per la sua cinématographie (ETPC), trovò lavoro come tecnico del suono e montatore. Negli anni della Seconda guerra ...
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Chronik der Anna Magdalena Bach
Rinaldo Censi
(RFT/Italia 1967, 1968, Cronaca di Anna Magdalena Bach, bianco e nero, 93m); regia: Jean-Marie Straub, Danièle Huillet; produzione: Straub-Huillet/Kuratorium [...] alcuni semplici motivi: per il modo in cui la musica viene filmata; per come riesce a far percepire concretamente il suono in presa diretta, e, conseguentemente, per l'importanza che vi assume l'organizzazione dello spazio filmico; per l'impalpabile ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Le ciel, la terre, 1965, cm, e Le 17ème parallèle, 1967, coregia di Marceline Loridan, la quale lo spinse a utilizzare il suono in presa diretta) e in Laos (Le peuple et ses fusils, 1968-69, regia collettiva); sul Vietnam sono anche il film a episodi ...
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Regista cinematografico (Francoforte sul Meno 1887 - Berlino 1941). Pittore non figurativo, sperimentò il cinema astratto in diversi cortometraggi e collaborò con F. Lang, L. Reiniger, E. Piscator. Del [...] Grossstadt, descrizione della vita di una metropoli in cui applicò lucidamente quei principî compositivi, basati sulla dialettica di suono e immagine e sul montaggio ritmico, che caratterizzeranno il seguito della sua opera. Tra gli altri suoi film ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] di TV recuperata a un secondo livello); la seconda risiedeva nella possibilità di trovare nuovi contrappunti tra video, testo e suono (N.J. Paik già negli anni Sessanta, in collaborazione con J. Cage, eseguiva lavori di musica visiva, e nel decennio ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] greca, figlio di Eagro (Οἴαγρος, il "solitario agreste"), e di una delle Muse (Polinnia o Calliope), cantore che piega al suono della sua lira gli animali e tutta la natura. I due miti salienti legati alla sua figura sono quello della katàbasis ...
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Fischinger, Oskar
Bruno Di Marino
Regista cinematografico tedesco, nato a Gelnhausen (Assia) il 22 giugno 1900 e morto a Hollywood il 31 gennaio 1967. Tra i massimi esponenti del cinema astratto, F. [...] tecniche di animazione, ma è ricordato soprattutto per aver sperimentato, dalla fine degli anni Venti, il rapporto suono-segno, attraverso la visualizzazione di celebri brani musicali.
Diplomatosi in ingegneria nel 1922, dopo aver lavorato alcuni ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...