Brakhage, Stan
Bruno Di Marino
Regista cinematografico statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 14 gennaio 1933. Considerato uno dei massimi autori del cinema sperimentale, ha diretto in quasi [...] una nuova libertà alla visione in nome di una 'avventura percettiva' nell'ambito della quale sperimentare le valenze insite nel suono, ma soprattutto offerte dalla scelta del silenzio. Con la sua ricerca, B. è riuscito a produrre sullo spettatore un ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] , l’ordinato movimento di truppe, di reparti militari e simili, che si trasferiscono su strada. Per esteso il suono di bande o fanfare militari, che accompagnano i soldati in cammino.
Musica
Composizione strumentale destinata a ritmare il passo ...
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Industriale e produttore cinematografico (Parigi 1863 - Sainte-Maxime 1946); pioniere dell'industria cinematografica, nel 1892 fondò il Comptoir général de photographie e nel 1895 si dedicò alla costruzione [...] francese e internazionale (con filiali in Germania, Gran Bretagna,USA, Italia, ecc.), sperimentando nuove tecniche (nella registrazione del suono, nel colore) e realizzando film di elevato livello artistico per la regia di autori come A. Guy, L ...
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Attrice cinematografica (Montreal 1902 - Los Angeles 1983), esordì giovanissima nel cinema muto (The stealers, 1920) e col sonoro divenne una delle attrici più significative di Hollywood durante gli anni [...] cardboard lover (Avventure all'Havana, 1942), dopo il quale si ritirò a vita privata. È stata moglie del celebre produttore I. Thalberg. n Il fratello Douglas (n. 1899 - m. 1971), tecnico del suono, ottenne varî premî Oscar (1935, 1936, 1944, ecc.). ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] scena' dai registi ricorrendo alla lettura a più voci del suo saggio I cani del Sinai. Radicale e straniante rapporto tra suono e senso del verso poetico è quello del cortometraggio Toute révolution est un coup de dés (1977), ispirato alla poesia di ...
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Tourneur, Jacques
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 12 novembre 1904 e morto a Bergerac (Dordogne) il 19 dicembre 1977. La sua filmografia [...] cui la mano leggera e perfezionista del regista è presente in tutte le componenti del film, con attenzione particolare al suono (ma anche al silenzio che riveste un ruolo particolarissimo) e all'illuminazione.
Figlio del regista Maurice, apprese il ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] provenendo da una fonte di emissione fissa, è indipendente dall'immagine; tuttavia lo spettatore è spinto a ricercare la provenienza dei suoni e dunque a motivarne la presenza sulla base dell'immagine. Di qui l'idea che il c. sia un'arte "ventriloqua ...
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Stalling, Carl
Nicola Campogrande
Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lexington (Missouri) nel 1888 e morto nel 1974. Considerato il più prolifico e geniale autore di [...] per centinaia di cartoni animati e ideando la sigla stessa della casa di produzione, aperta dal celebre boooiiing, l'inconfondibile suono realizzato con un accordo di chitarra elettrica che glissa verso l'acuto.
S. dichiarò in un'intervista che la ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] il cinema nacque dalla costante attenzione alla dimensione spettacolare della musica e, più in particolare, alla relazione tra suono e immagine. Egli, infatti, avvertì l'analogia in termini di processo creativo tra il montaggio cinematografico e il ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] magnetica. Così come aveva provato a fare nel 1940 Walt Disney per il suo Fantasia, affidando la codifica ottica del suono su otto piste a una pellicola separata e montando, ogni volta, sala per sala, la complessa attrezzatura necessaria.
L'avvento ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...