Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] le correnti neorealiste del dopoguerra, quanto dalla specifica formazione di Z., che frequentò un corso di tecnica del suono presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, quanto infine dalla tensione alla ricerca di un linguaggio musicale ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] e va "a preparare l'occorrente per esaudire il loro desiderio" (p. 44). Dopo pochi minuti, le due sorelle, al suono di uno strumento che non conoscono, probabilmente un'armonica, vengono portate in una "grande sala parata a lutto come per un funerale ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] segue semplicemente i gesti ma li determina. A proposito del legame primordiale fra musica e gesto, quest'ultimo connaturato al suono assai più della parola, nel volume La rinascita del dramma il L. dedica un capitolo al "dramma mimico musicale", che ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] del testo in assoluto rispetto filologico, uso (quasi esclusivo) di attori non professionisti che lo recitano 'straniandolo', suono in presa diretta, pause di meditazione (con sequenze interrotte da pellicola nera). Fu la prima lezione di rigore ...
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Rock Movie
Giandomenico Curi
Con questa espressione si intende un filone cinematografico nato nella seconda metà degli anni Cinquanta insieme al rock and roll, che nel film ha una funzione determinante, [...] 'ultimo concerto della band di Robbie Robertson. A fine decennio le bande punk dei locali di Londra fecero salire dalle strade un suono sporco, vitale, che mise in crisi, come negli anni Cinquanta, l'estetica del rock e quella del cinema. Anche se l ...
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The Wind
Mario Sesti
(USA 1928, Il vento, bianco e nero, 81m a 22 fps); regia: Victor Seastrom [Victor Sjöström]; produzione: MGM; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy Scarborough; sceneggiatura: [...] Gish che Frances Marion) o i tentativi di aggiungere, dato che i primi esempi di cinema sonoro erano già nelle sale, un suono postsincronizzato che risultò allo stesso tempo ridondante (il film possiede già nelle immagini la ritmica ossessiva del ...
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Wiseman, Frederick
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Boston il 1° gennaio 1930. Considerato uno dei maestri del cinema documentario, W. ha realizzato trentaquattro [...] , come regista, in una politica di non ingerenza nelle riprese (durante le quali egli si occupa di registrazione del suono), riuscendo però a dare testimonianza di momenti di profonda commozione (l'oratorio finale in Welfare) o di grande violenza ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Proliferavano allora i film di genere, tra cui il musical o meglio la Tonfilm-Operette, che, grazie all'avvento del suono, rappresentavano la grande novità del periodo. Dopo Melodie des Herzens (1929) di Hanns Schwarz, il primo film prodotto dall'UFA ...
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Sans soleil
Bernard Eisenschitz
(Francia 1982, colore, 100m); regia: Chris Marker; produzione: Anatole Dauman per Argos; fotografia: Chris Marker, Sana Na N'hada, Jean-Michel Humeau, Mario Marret, Eugenio [...] di vicenda immaginaria: l'operatore che scrive le lettere in realtà non esiste, i testi letti sono inventati, non c'è suono in presa diretta. Più che un documentario, dunque, un 'film-saggio' (secondo il termine coniato da André Bazin negli anni ...
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Marx, fratelli
Francesco Zippel
Gli anarchici eroi della risata
Un umorismo folle e irresistibile, che travolge ogni logica, esilaranti giochi di parole, sensazionali numeri musicali, gag straordinarie: [...] Chico che, con il suo accento pseudoitaliano, veniva coinvolto da Groucho in dialoghi assurdi fino all’arrivo di Harpo, annunciato dal suono di un clacson infilato sul bastone al posto del pomo. Harpo, perennemente muto, un po’ bambino e un po’ mago ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...