Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] cinese o nel thailandese. Altrimenti può essere un tratto di variazione allofonica (➔ allofoni). In questo caso, tra i due suoni, quello non aspirato e quello aspirato, non vi è opposizione: è la situazione di alcune lingue germaniche. In inglese l ...
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Il termine allografo (dal gr. allós «altro» e grápho «scrivo») indica le diverse modalità di trascrizione di un suono: il termine designa sia le infinite configurazioni che uno stesso simbolo (per es. [...] nel caso di cuore (dal lat. cōrdis) e quella ‹qu› nel caso di quota (dal lat. quōtus), dato che entrambe rappresentano il suono [k]. E per rappresentare il grado intenso [kːw] (per es. in acqua), l’allografo usato è ancora diverso (‹cq›), tranne nei ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] (per es. ganglio, dal gr. γάγγλιον), siano d’altra origine (per es. Viglio, dall’oland. Wigle). La distinzione tra i suoni l’ e ġl è nettissima, non esistendo parole che ammettano doppia pronuncia; ma l’ortografia italiana non dà modo di riconoscere ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] , più meno abilmente mescolato alla musica (che talvolta resta in sottofondo) per creare e rendere immediatamente riconoscibile il suono che identifica una certa emittente (Moneglia 1997). La chiacchiera, con semplice funzione fatica, per mettersi e ...
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DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] di un’altra lettera o gruppo di lettere.
In italiano i segni diacritici sono due: la h e la i.
• L’h compare nei gruppi che, chi e ghe, ghi per distinguerne la pronuncia da quella dei gruppi ce, ci e ge, ...
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Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] 1941).
Kersta, Lawrence G. (1962), Voiceprint identification, «Nature» 196, pp. 1253-1257.
Maturi, Pietro (2006), I suoni della lingua, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, il Mulino.
McDermott, Michael C. & Owen, Tom (1996 ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] nel senso di «innalzamento di suono» per suggerimento di Arrigo Castellani) indica la presenza di /i/ e /u/ toniche – causata dall’influsso del consonantismo seguente – in luogo, rispettivamente, di /e/ e /o/: per es., dal lat. famĭlia avrebbe dovuto ...
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Ogni lettera dell’➔alfabeto ha un nome, non sempre coincidente con il suono che essa rappresenta. Per giunta, il nome delle lettere può cambiare nel tempo o risentire dell’influsso di altre lingue. Per [...] delle lettere sono invariabili al plurale (la acca ~ le acca).
Le vocali ‹a, e, i, o, u› hanno per nome il suono che rappresentano.
Le consonanti invece si distinguono in diversi gruppi; i più consistenti, di sei ciascuna, sono formati sullo schema ...
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Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale [...] le due vocali di un dittongo si contraggono in una sola: così i dittonghi latini au, ae si sono chiusi nelle vocali romanze o, e (lat. aurum, rosae, ital. oro, rose).
Matematica
Si dice c., con riferimento ...
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GNA, GNE, GNI, GNO
In italiano queste combinazioni si pronunciano rendendo il gruppo gn come un unico suono
legna, spegne, segni, gnomo
Solo in alcuni nomi o vocaboli provenienti da lingue straniere [...] ➔grecismi, come gnoseologia e gnosi, sono corrette entrambe le pronunce: quella con le due consonanti distinte, più rara, suona oggi un po’ sofisticata.
Usi
Anche per il ➔neologismo di recente fortuna indignados (‘indignati’, dallo spagnolo, al ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...