SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] e mediorientali era già largamente presente il principio fonetico, per cui un determinato segno corrispondeva a un determinato suono, contemporaneamente però a ideogrammi e a segni di tipo pittografico. Nell'area occupata dai Fenici e in particolare ...
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In linguistica, si dice di suoni o fonemi diversi che sono rappresentati dallo stesso segno grafico (per es., in italiano il k- di cane e il č- di cena, ambedue rappresentati dal segno c) o di parole che, [...] pur avendo significato ed etimo diversi, sono uguali come scrittura (omonime, quindi, in senso largo), abbiano o no suono diverso (per es., le parole italiane esse, pronome dimostrativo, e esse, lettera dell’alfabeto. ...
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-SCIENZA O -SCENZA?
Dipende dai casi.
• Quando si tratta del suffisso -scenza, che spesso si unisce alle parole per formare un nome ➔astratto, la grafia corretta è quella senza i, perché prima di una [...] la lettera i per indicare la corretta pronuncia del gruppo sc (che si legge con lo stesso suono di scelta)
conoscenza, adolescenza, riconoscenza, escrescenza, fosforescenza, obsolescenza
• Quando si tratta di parole legate al sostantivo scienza ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] , la traslitterazione è invece impossibile e le parole sono trascritte secondo la pronuncia.
Le lettere dell’alfabeto italiano sono in tutto 21: 16 per i suoni consonantici (b, c, d, f, g, h, l, m, n, p, q, r, s, t, v, z) e 5 (a, e, i, o, u) per ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] è consueta, per es., in italiano la dissimilazione di nessi contenenti le polivibranti [r - r] mediante la sostituzione del primo suono con [l], come in albero < lat. arbore(m). Nel secondo caso, invece, l’esito del processo dissimilatorio conduce ...
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Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] uditivo, che è la base dell’apprendimento del linguaggio, in questo caso non è di grande aiuto, in quanto il suono prodotto da una così complicata azione articolatoria non è molto diverso da quello che si produce con un semplice sollevamento della ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] tra la tarda latinità e il Trecento. Grazie anche alla continuità delle attestazioni, è possibile seguire l’evoluzione di un suono qualsiasi dal latino alle lingue romanze, per es. della [e] del latino volgare (< ē, ĭ del latino classico):
lat ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] al quale un pittogramma o un altro segno iconico era 'preso in prestito' (jiajie) per denotare un'altra parola di suono uguale o simile. L'aggiunta d'indicatori semantici per distinguere gli omofoni o i quasi omofoni diede origine alla classe più ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] una risata di divertimento e una di soddisfazione. E il bambino? Si può dire che, a questa età, comincia a usare gruppi di suoni con la ferma intenzione di dire qualcosa di preciso. Non è più solo un gioco di sillabe e gesti. Adesso, a circa un anno ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] la glottide) e aperto all’altra (le labbra). Il suono risultante da questa configurazione è quello classificato come vocale centrale lingua non raggiunge il margine alveolare. In quel punto il suono cambia repentinamente da [ʃ] a [s] per poi restare ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...