Non vuole la doppia q perché q, in quanto semplice doppione della c dal suono duro (cane, cavolo, colore, ecc.), quando è parte di un nesso labiovelare sordo (tipicamente: cu+vocale, come in cuore o quota), [...] se nella pronuncia viene realizzato intens ...
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Si tratta di una locuzione adoperata con riferimento a tecniche particolari di impostazione della voce per il canto. La voce sbiancata è caratterizzata da un suono meno ricco di colore e più sottile di [...] corpo, a causa di una ridotta vibrazione delle ...
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Sì, il suono palatale della sillaba iniziale della parola ciberspazio è identico a quello presente nella parola cipolla.Effettivamente per uno straniero (e qualche volta anche per un italiano) non è semplice [...] capire quale sarà la pronuncia italiana d ...
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La i che compare nei gruppi cia, cio, ciu e gia, gio, giu si dice “diacritica”: non va pronunciata, non corrisponde a un suono, ma serve graficamente per ricordarci che quei gruppi si pronunciano in modo [...] diverso da ca, co, cu e ga, go, gu. Vi sono p ...
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Prima questione. Famigliare e familiare (aggettivo e sostantivo) hanno la stessa dignità e legittimità. La prima forma porta in sé il suono laterale palatale, rappresentato graficamente da gli, che rispecchia [...] il naturale sviluppo fonetico della base ...
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Saremo contenti di ricevere maggiori indicazioni sul verbo maggiare, di cui non abbiamo trovato traccia. Se ha tempo e voglia, l'utente ci spedisca la porzione di testo che include il misterioso verbo, [...] che pure ha un bel suono e ricorda il mese di ma ...
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fan-ta-scièn-za. Si consideri che la i di -scien- ha puro rilievo grafico e non fonetico, in quanto collabora per convenzione con la s che precede alla rappresentazione del suono fricativo postalveolare [...] .ʃ ...
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La -d di ad si chiama eufonica: serve a “fare bel suono”, a evitare, insomma, l’incontro tra la a della preposizione e la vocale a con la quale cominciasse eventualmente la parola seguente. Perciò, scriveremo [...] ad arrivare, ad avere, ad Ancona, ad alt ...
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Marilena LombardiReintegrare la vocale elisa (o, nel caso citato di dell’abito) perché la riga termini con una parola piena risponde ad antichi pseudo-precetti scolastici mai verificati. In realtà, il ripristino della vocale non è ammesso, poiché si ...
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Non esiste un termine che definisca una competenza linguistica di questo tipo. Dialettofono, in linguistica, indica genericamente chi si esprime in dialetto. Il termine (formato da dialetto e dal secondo [...] elemento –fono, dal greco phōné ‘suono’, in co ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...