Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] ‒ come si constata nel Timeo ‒ i quali rapporti spiegano la regolarità dei movimenti dei corpi celesti che non emettono alcun suono; di qui l'importanza dell'armonica (530 c-531 c).
Così svincolati dall'empirismo, tutti questi saperi matematici sono ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Medici, divenne cardinale. Il Cimento si dedicò all'investigazione sperimentale dell'aria, del magnetismo, dell'attrazione elettrica, del suono e del colore; parte di questi studi andarono a costituire l'unica opera pubblicata dall'Accademia, i Saggi ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] fu costruito uno simile, del quale sono ormai perduti il dispositivo che segnava le ore e gli elementi che producevano il suono, mentre sono tuttora conservati i cinque vasi più grandi. Durante il suo regno Sejong fece edificare un Osservatorio reale ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , una musica. Si riteneva (Porfirio e Teone di Smirne) che i corpi in movimento, e quindi gli astri, emettessero un suono, tanto più acuto quanto più il loro moto era rapido; dunque, grazie al rapporto tra diametro dell'orbita e velocità, gli ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...