La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] della musica, molte pagine sono invece dedicate a tale argomento. I tre temi più importanti affrontati sono: la scienza dei suoni, la scienza del ritmo e della prosodia e la scienza degli strumenti, che comprende varie discussioni sul ῾ūd. Gli Iḫwān ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] greca, figlio di Eagro (Οἴαγρος, il "solitario agreste"), e di una delle Muse (Polinnia o Calliope), cantore che piega al suono della sua lira gli animali e tutta la natura. I due miti salienti legati alla sua figura sono quello della katàbasis ...
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Fedele, Ivan
Guido Barbieri
Compositore, nato a Lecce il 6 maggio 1953. Diplomatosi in pianoforte, armonia, contrappunto e composizione al Conservatorio di Milano (ha studiato con R. Dionisi, A. Paccagnini, [...] in questo periodo la scoperta di un nuovo paradigma stilistico. F. si è infatti accostato non solo alle nuove tecnologie del suono, ma anche agli studi sulla psicoacustica che lo hanno avvicinato all'esperienza della musica spettrale e all'opera di G ...
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Pianista e compositrice di jazz afroamericana (Pittsburgh 1910 - Durham, Carolina del Nord, 1981). Attiva fin dal 1926 nell'orchestra di John Williams, suo primo marito, passò poi con Andy Kirk (1929-41) [...] marito. Apprezzata come arrangiatrice, collaborò con B. Goodman, D. Ellington e L. Armstrong. Aperta alle esperienze del free jazz, suonò anche in duo con il pianista C. P. Taylor (1977). Tra le sue numerose composizioni si ricorda Signs of the ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] di S. Spirito in Saxia. Ma il 19 maggio 1608 fu dismesso dal servizio nella Cappella Giulia justis de causis (continuò a suonare fino alla fine del mese; la sua firma del 31 maggio nel liber censualis è l’ultimo documento noto che lo riguardi). Nella ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] Nuova a Perugia il suo primo organo (strumento parzialmente ancora esistente e restaurato nel 1940-42), dotato di stile personale e di suono assai dolce, dal 1595 fu a Roma. Qui G. B. Zucchelli, organista di S. Pietro in Vaticano e suo amico, gli ...
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Levy, Louis
Ermanno Comuzio
Compositore e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 30 novembre 1893 e morto il 18 agosto 1957. Autentico pioniere della musica per film, creò per primo le basi [...] mondo dello spettacolo all'età di dieci anni. Dopo aver preso lezioni private di violino, nel 1910 iniziò a suonare in piccole orchestre che accompagnavano film muti nei cinematografi londinesi. Diventò primo violino, quindi direttore d'orchestra, al ...
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KOGAN, Leonid Borisovič
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 952)
Violinista sovietico, morto a Mosca il 17 dicembre 1982.
La sua fama di concertista si consolidò soprattutto dopo la prima tournée negli [...] pianista E. Gilel's (di cui aveva sposato la sorella Elisabetta, violinista) e con il violoncellista M. Rostropovič. Negli ultimi anni di attività suonò in pubblico con il figlio Paul, anch'egli violinista, e più spesso con la figlia Nina, pianista. ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] da E. Gasperoni. Nel 1893 il B. si diplomò in composizione e nello stesso anno vinse il premio pianistico Liszt. Nel 1894 suonò con vivo successo alla Steinway Hall di Londra ed ebbe un lusinghiero articolo nel Times; a Londra restò tre mesi. Dopo di ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Hadi (n. 1929), Booker Ervin (1930-1970) e Roland Kirk (1936-1977), che elaborò una particolare tecnica che gli consentiva di suonare tre sassofoni alla volta, i pianisti Jaki Byard (n. 1922) e Mal Waldron (n. 1925), e il batterista Dannie Richmond ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...