tremolo Nell’esecuzione musicale, particolare abbellimento consistente nella rapida ripetizione di uno o più suoni da parte di una voce o di uno strumento. Può essere misurato (nel caso sia esattamente [...] delle note da ripetere) o, più spesso, libero. Può essere anche doppio, ottenuto con l’alternare velocemente due suoni a intervallo acustico superiore alla seconda (se fosse di seconda, si direbbe trillo): viene praticato specialmente sugli strumenti ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] che consentano di combinare le diverse caratteristiche del suono. Il ricorso al calcolo delle probabilità, alla teoria della composizione di timbri e dello sviluppo del suono, privilegiando quello prodotto dagli strumenti tradizionali in brani ...
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OJSTRACH, David Fëdorovič
Alberto PIRONTI
Violinista, nato a Odessa il 17 settembre 1908. Studiò all'Istituto musicale-drammatico di Odessa, dove fu allievo di Pëtr Solomonovič Stoljarskij. Nel 1937 [...] 1931) suo allievo ed anch'egli violinista di notevole levatura.
Nelle sue esecuzioni, la cristallina limpidezza del suono si unisce ad una perfetta proprietà stilistica e ad una superiore compostezza; alla maestria dell'interprete corrisponde poi ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] , si sposò, divenne italiano di adozione. Il padre Giulio fu cornista e dal 1778 alla morte, 20 marzo 1790, suonò il corno da caccia nell’orchestra di corte a Parma. Introdusse importanti novità nella tecnica dello strumento, ampliando l’estensione e ...
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BONI, Livio
Liliana Pannella
Nacque a Roma il 7 genn. 1884 e nella città natale iniziò gli studi musicali sotto la guida di F. Forino. Recatosi successivamente a Bologna, vi conseguì il diploma di violoncello [...] Anche in seguito, nei suoi giri di concerti in Italia, in Francia, in Germania e soprattutto in Inghilterra (ove spesso suonò per membri della famiglia reale) ebbe la preziosa collaborazione di pianisti famosi, fra i quali si ricordano G. Sgambati, A ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] d'autore in Italia). All'opposto si è sostenuto - riferendosi al rock - che le parole sono percepite innnanzitutto come suoni. Se è esagerato negare qualsiasi rilevanza al testo, anche in una musica acusticamente densa come il rock, è vero che ...
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PARKER, Charles Christopher, detto Charlie
Antonio Lanza
Altosassofonista statunitense di jazz, nato a Kansas City il 29 agosto 1920, morto a New York il 12 marzo 1955. Incominciò giovanissimo a suonare [...] 's bounce, Koko, ecc.), che suscitarono scalpore nel mondo del jazz per le innovazioni armoniche e ritmiche. Ancora con Gillespie suonò a Los Angeles ed entrò a far parte del Jazz at the Philarmonic, ideato dall'impresario N. Granz, che riuniva i ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] Lucca, Arch. dell'Istituto musicale, 1857, n. 5).
Alla fine del 1857 il M. fu nominato "maestro d'armonia e suono d'organo", nonché organista accompagnatore nella cappella e nelle scuole musicali del Comune di Lucca, carica che gli fu confermata dopo ...
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Stalling, Carl
Nicola Campogrande
Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lexington (Missouri) nel 1888 e morto nel 1974. Considerato il più prolifico e geniale autore di [...] per centinaia di cartoni animati e ideando la sigla stessa della casa di produzione, aperta dal celebre boooiiing, l'inconfondibile suono realizzato con un accordo di chitarra elettrica che glissa verso l'acuto.
S. dichiarò in un'intervista che la ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] il cinema nacque dalla costante attenzione alla dimensione spettacolare della musica e, più in particolare, alla relazione tra suono e immagine. Egli, infatti, avvertì l'analogia in termini di processo creativo tra il montaggio cinematografico e il ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...