Direttore d'orchestra, nato a Milano il 20 febbraio 1953.
Ha studiato composizione col padre Luciano e con B. Bettinelli, pianoforte con L. De Barberiis e direzione d'orchestra con P. Guarino a Perugia, [...] suo repertorio spazia dal teatro alle composizioni sinfoniche, con particolare riguardo all'Ottocento. Molte le incisioni discografiche, che ne testimoniano l'accurata ricercatezza del suono e la calibratura delle tinte e dell'amalgama strumentale. ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] 1864 egli, percorse una trionfale carriera, che lo portò nei principali centri d'Europa. Cominciò i suoi viaggi in Italia, suonando a Milano, a Venezia, a Verona, a Trieste. Presto gli orizzonti si allargarono ed egli passò in Germania, in Danimarca ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] poi con concerti in Francia, a Nizza, a Montecarlo e a Marsiglia, città nella quale, per conto della società Concerts classiques, suonò tre volte nel 1888 e una nel 1889, presentando, tra l'altro, un concerto inedito per cembalo e orchestra di F ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] Per facilitare la diteggiatura pose le corde a maggiore e più naturale distanza dal piano armonico, ottenendo tra l'altro un suono più robusto, ma al tempo stesso dolce e gradevole. Pertanto allargò il ponticello che, più alto verso le notie basse e ...
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Mayuzumi, Toshiro
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Yokohama il 20 febbraio 1929 e morto a Kawasaki il 10 aprile 1997. Tra i maggiori compositori della sua generazione, diede un [...] sue colonne sonore) e ai Ferienkurse di Darmstadt. Successivamente si dedicò soprattutto a una più specifica ricerca sul suono, legata anche alla filosofia e alla religione buddiste, ed esplorò le forme tradizionali della musica giapponese. In questo ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] variegato e con una forte conflittualità interna, dal momento che aspirano a rappresentare, in competizione tra loro, l'arte dei suoni nel suo aspetto preminente o esclusivo.
Non è un caso che l'imponente corpus in cui la riflessione estetica si è ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] Sonata di E. Bloch. Nel 1921 compì una tournée in molte città italiane con Respighi e la moglie di questo E. Olivieri, suonando la Sonata di Tartini-Respighi e la Sonata in si minore di Respighi; di questo compositore presentò anche il 5 febbr. 1922 ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] buon successo a quel tempo e in seguito, considerando i duplicati e anche le ristampe in epoca moderna. Nel 1765 il B. suonò insieme con suo figlio James (nato a Londra nel 1747, uno dei suoi migliori allievi e famoso concertista di violoncello, di ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] ; dal 1802 fu maestro di cappella e organista a Carpi. Durante il soggiorno nella cittadina emiliana, protrattosi per sette anni, suonò il violoncello nell'orchestra dei Filarmonici nelle opere buffe di D. Cimarosa, G. Paisiello, G. Gazzaniga e dello ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] un Adagio ed alcune Variazioni per violino, assai apprezzati dal pubblico. Ritornato a Cremona, nel marzo dello stesso anno 1824 suonò in un grande concerto insieme con suo padre e nel 1826 eseguì al Teatro della Concordia due suoi concerti. L'anno ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...