intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] omnidirezionale oppure di i. direzionale a seconda che non si faccia oppure si faccia riferimento a una particolare direzione.
Intensità del suono
Si distinguono: a) l’i. di emissione di una sorgente sonora e l’i. energetica di un’onda sonora (o i ...
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POWELL, Earl Rudolph, detto Bud
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a New York il 29 settembre 1924, morto ivi il 1° agosto 1966. Proveniente da una famiglia di musicisti, intraprese giovanissimo [...] rilevanti album: Bud!, Time waits e The scene changes.
Dopo un altro ricovero in ospedale, nel 1959 si trasferì a Parigi. Suonò al festival del jazz di Sanremo e a quello di Essen; quest'ultima performance, in trio col bassista francese P. Michelot ...
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pop-rock
Ernesto Assante
Quando la musica leggera usa il rock
Il pop-rock è uno stile musicale che prende dal rock caratteristiche melodiche, armoniche e ritmiche sommandovi un’ambientazione pop. Definito [...] più tradizionalmente rock. Le lusinghe della tecnologia dei sintetizzatori e il fascino dell’utilizzo dell’elettronica hanno influenzato i suoni di band del rock progressivo come Yes ed Electric Light orchestra, ma anche di gruppi con una formazione ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] 1945, non ancora ventenne, dopo avere seguito studi musicali in privato Davis inizia la sua carriera artistica a New York suonando nella band di Billy Eckstine e frequentando per breve tempo la Juilliard School of Music. Tre anni dopo Davis si pone ...
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Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] a forme a noi note soltanto nel 9° secolo. In quel secolo i neumi indicano non proprio l’altezza determinata dei suoni, ma soltanto l’elevarsi o il discendere della voce, servendo quindi come richiamo mnemonico per chi già conosce la melodia. Per ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] valori di durata (➔ notazione); in quella odierna, modificazione di un suono, un semitono o un tono sopra o sotto. Le a., segnalate e poi nelle tradizioni orientali-cristiane riguardo ai suoni che avrebbero, nella loro altezza normale, prodotto il ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] inoltre tentò di determinare la lunghezza del pendolo battente il secondo, e fu anche il primo a misurare sperimentalmente la velocità del suono nell'aria. Si occupò di musica in Ques tions harmoniques (1634), e in Harmonicorum libri XII (1635 e 1648 ...
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REINHARDT, Jean-Baptiste, detto Django
Antonio Lanza
Chitarrista belga di jazz, nato a Liverchies il 23 dicembre 1910, morto a Fontainebleau il 16 maggio 1953. Zingaro di lingua francese, seguì la propria [...] , quali Nuages (1940), Swing 42 e Belleville (1942). In occasione della liberazione di Parigi, tenne un concerto all'Olympia, e suonò e registrò con le All Stars dello scomparso G. Miller (1904-1944). Nel 1946 si recò negli Stati Uniti, dove si esibì ...
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Schnebel, Dieter
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 14 marzo 1930. Dopo gli studi con E. Doflein a Friburgo, dove strinse amicizia con il musicologo H.-K. [...] ). Negli anni successivi, la serie Produktionsprozesse (dal 1968) è centrata sui processi di fonazione e di produzione del suono (comprende Maulwerke, 1968-74; Atemzuge, 1970-71; Körper-Sprache, 1979-80; Worte, Töne, Schritte, 1997), mentre quasi sul ...
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Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] per violino e orchestra di E. Kim (1979) e R. Starer (1981).
P. unisce una tecnica altamente virtuosistica e un suono di grande limpidezza a un'innata musicalità, capace di modellare il fraseggio mettendo in luce anche i più piccoli dettagli della ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...