Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930, morto ivi il 20 febbraio 1996. Parzialmente autodidatta, studiò composizione per qualche tempo nella sua [...] der Musik im heutigen Japan, hrsg. S. Guignard, München 1996.
L. Galliano, Yogaku. Percorsi della musica giapponese del Novecento, Venezia 1998.
J. Konuma, Takemitsu Toru Oto-Kotoba-Image (Toru Takemitsu: suono, parola, immagine), Tokyo 1999. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] tecnici e materiali. In questa accezione più ampia, con l'espressione beni musicali si dovrebbe intendere tutto ciò che riguarda il suono e la sua rappresentazione e, ancora più in generale, l'attività musicale.
A questo proposito già da tempo si è ...
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NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] sempre più ampio e sistematico di apparecchiature elettroacustiche e a un gusto dell'analisi e della manipolazione del suono in cui sembra rispecchiarsi una poetica più intimistica e sofisticata, anche se l'impiego di speciali ambientazioni − come ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] et altri filosofi, che affermarono la musica altro non essere che la favella e il ritmo e, per ultimo, il suono" (Avviso ai lettori, nelle Nuove musiche);su queste convinzioni egli costruì la sua poetica del "nuovo stile".
Il Prunières rinveniva ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Requiem tedesco di Brahms. Nell’estate 1958, spinto da Eleazar de Carvalho, che di passaggio a Milano lo aveva ascoltato suonare al Conservatorio un concerto di Mozart diretto dal padre, si recò negli Stati Uniti per seguire il corso tenuto dal ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] e dall’esperienza che li provoca» (Berberian, in Symphonia, 1993, p. 12).
Per Aria, Cage fece ricorso a parole e suoni di cinque lingue conosciute da Berberian (armeno, russo, italiano, francese, inglese), e a differenti stili, dal jazz al canto ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] con l'incarico di primo organista, dopo aver superato brillantemente le prove cui fu sottoposto: "hebbe così stravagante il suono, che dicono cromatico, che non ebbe chi lo sapesse imitare". (Dolgioni-Zittio, p. 206). Il servizio presso la cappe ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] nel 1868 egli lo elogiava per le non comuni capacità interpretative e tecniche. Non esitò altrove ad affermare che il B. suonava "in modo celestiale".
La stima di cui seppe circondarsi e i successi che come pianista stava ottenendo permisero al B. di ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] la Risposta ... al m. p. A. D. della Compagnia di Gesù ... (Milano 1771), affermando che la semplice esperienza mostra che "dai suoni di continuo crescenti nasce anzi dissonanza che armonia" e che l'aver voluto parlare "in tuono matematico" ha nel D ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] et peritia havendo anco lui essercitato simile officio in altri luoghi" e "dato belle prove nell'istruire nel canto e nel suono". Eletto, infine, con decreto del 26 sett. 1621, fu poi riconfermato all'unanimità fino alla fine del 1631. Il 12 agosto ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...