North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] , opere che mettevano più marcatamente in gioco anche le nuove possibilità tecniche emerse negli anni Cinquanta con il suono stereofonico a quattro canali. Dopo le prime esperienze di successo in questo ambito, con Viva Zapata! (1952), ancora ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] il balletto Jeux per orchestra (1913), i 12 Études per pianoforte (1915), le tre Sonate da camera (1915-17) ‒ si avverte infine un'esplorazione del suono che assume tratti di grande modernità.
Dopo una lunga malattia, Debussy muore a Parigi nel 1918. ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] accogliendo un vecchio invito di Federico il Grande, si recò insieme con il suo primogenito Wilhelm Friedemann a Potsdam, dove suonò lungamente anche improvvisando su temi suggeriti dal re. Uno dei quali temi il B. riprese in lavoro svolgendolo in un ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] extramusicale. Essa può essere imitativa o descrittiva, a seconda che tenda a riprodurre sonorità e timbri già esistenti (suono di campane, cinguettio di uccelli ecc.) o che si proponga di narrare o dipingere determinati episodi. A volte però ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di pace: i boschi, su’ suoi fianchi, risuonarono d’un canto sacro, ed il mattutino gorgheggio degli uccelli armonizzò col suono dell’ave ed il devoto salmodiare dei frati»85.
Per il cuore dei giovinetti le campane vengono anche fatte cantare, magari ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] cartelle manoscritte depositate presso il Museo G. Pitrè di Palermo. Pubblicò inoltre brevi trattati ad uso degli allievi: Suono musicale e sensazione auditiva (Palermo 1892), Il ritmo nel canto liturgico della Chiesa latina (ibid. 1901) e Studi ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] , quando gli successe R. Boucheron (s'ignorano le cause della sostituzione). Ivi il C. ebbe, fra l'altro, l'ufficio di suonare l'organo a richiesta della città o del governo, osservando però una convenzione speciale con il duomo, e d'istruire in un ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] di un'altra orchestra formata da sette elementi all'hôtel de Russie, in via del Babuino a Roma e nel 1931 suonò anche nell'orchestra di Sam Wooding, una delle più grandi orchestre americane dell'epoca, formata esclusivamente da musicisti di colore ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] . 24, Barcaroletta e rondò brillante per violino e pianoforte obbligato…op. 33; le opere didattiche Metodo per esercitarsi a ben suonare l'alto viola, Sei studi per violino (per servire di esercizio preliminare a quelli di Paganini) op. 28; inoltre l ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] le numerose ristampe succedutesi per oltre un secolo, contiene Duetti a soprano e tenore, da esercitare i principianti di suono e di canto ed è, in realtà, un'antologia di composizioni vocali senza testo in stile imitativo dal ritmo assai ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...