BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] nel 1868 egli lo elogiava per le non comuni capacità interpretative e tecniche. Non esitò altrove ad affermare che il B. suonava "in modo celestiale".
La stima di cui seppe circondarsi e i successi che come pianista stava ottenendo permisero al B. di ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] la Risposta ... al m. p. A. D. della Compagnia di Gesù ... (Milano 1771), affermando che la semplice esperienza mostra che "dai suoni di continuo crescenti nasce anzi dissonanza che armonia" e che l'aver voluto parlare "in tuono matematico" ha nel D ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] et peritia havendo anco lui essercitato simile officio in altri luoghi" e "dato belle prove nell'istruire nel canto e nel suono". Eletto, infine, con decreto del 26 sett. 1621, fu poi riconfermato all'unanimità fino alla fine del 1631. Il 12 agosto ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Corte, in Enc. d. Spett.), peraltro soggiogato dalla singolarità dell'artista ascoltata nel 1827 - come una certa debolezza nei suoni di passaggio alla voce di testa, tuttavia compensata da un sapiente uso della mezza voce e da certi effetti nell ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] il 2 giugno 1631.
Di Domenico, così come di Vincenzo, parla con ammirazione il Banchieri nelle sue Conclusioni nel suono dell'organo (Bologna 1609), allorché, riferendosi a Giuseppe, si esprime nei seguenti termini: "il colmo di suprema reputazione ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] ); Madrigali a 5 et a 8 voci, con Sinfonie di viole, Venezia, B. Magni?, 1620; Primo libro de Canzoni francesi a 4 e alcune suonate, Venezia, B. Magni, 1624; Mottetti a 1, 2, 3, e a 4 voci fra' quali ve ne sono alcuni concertati con istrumenti e con ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] (11 e 18 nov. 1923). Nel '25, presso la società Phonos del senatore G. Treccani, diresse la rivista tecnica Il Suono, continuando la serie delle conferenze didattiche in numerose città italiane. Nel 1927 collaborò con U. Giordano, a lui legato da ...
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GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] non manca di affrontare minuziosamente il problema della diteggiatura, nonché quelli dell'intonazione, dell'emissione e della qualità del suono, fattori tutti connessi a quello che per il G. rappresenta l'elemento nodale: il fiato. A tal riguardo, il ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] 1917, durante il primo conflitto mondiale uscì L'amore nel Canzoniere di F. Petrarca (Torino 1917; in appendice Nota sul suono e sul ritmo), considerata dalla critica, forse, la sua opera più riuscita.
Il G. inoltre traduceva per diletto dal latino ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] prima esecuzione assoluta). Pianista dotato di una tecnica impeccabile e cristallina, nonché di una grande ricchezza di suono, nella sua opera di interpretazione fu sempre sorretto da una eccezionale coscienza costruttiva e formale delle composizioni ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...