BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] sempre felice del legno, e dal tipo di vernice, a volte spessa e dura e a volte trasparente e brillante. Il suono, inoltre, è sempre piuttosto scarso e caratterizzato da un timbro nasale molto spiacevole. Non mancano tuttavia, fra i suoi strumenti ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] la prima educazione musicale in casa, dal padre, ingegnere e acquerellista, e dalla madre, entrambi pianisti dilettanti. Ragazzo, suonò l’organo e ricevette rudimenti di violoncello e di armonia da Giuseppe Carlo Bono e Paolo Copasso; per la ...
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ACCURSI, Romeo
Silvana Simonetti
Violinista del sec. XIX di origine italiana, ma vissuto per lo più a Parigi, durante il Secondo Impero. Conseguì in giovane età il primo premio di violino al conservatorio [...] G. Mario, E. Tamberlik e Francesco Stanzieri, che scrisse apposta per l'A. un Andante e Rondò.Il 1 apr. 1859 l'A. suonò un Caprice pour violon et piano sull'opera Otello di G. Rossini, in uno degli abituali concerti eseguiti nel salotto dello stesso ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] una melodia. Piuttosto, descrive una melodia: ma solo come un’ombra può descrivere un oggetto e un’eco può descrivere un suono».
Nel 1980 Berio ricevette la laurea honoris causa della City University di Londra e nello stesso anno abbandonò l’impegno ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] tutta Europa e ad affermarsi come uno dei più celebrati virtuosi di quegli anni. Tra la fine del 1836 e l'inizio del 1837 suonò a Lipsia e a Berlino; il 5 e 12 marzo 1837 diede due accademie a Bologna, dove fu iscritto all'Accademia filarmonica. Nel ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] . 27-41; Alea, lingua e interpretazione musicale, in La Biennale di Venezia, XI (1961), 42, pp. 34-37; L'"alea" da suono a segno grafico, in La Rassegna musicale, XXXI (1961), 4, pp. 367-389; Una conclusione provvisoria, in Collage, II (1963), 1, pp ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] della nascita di Beethoven, ampliò il proprio repertorio beethoveniano (Concerti op. 15 e op. 37, Sonate op. 7, op. 22, op. 26) e suonò, nuovi, il primo e il secondo libro dei Préludes di Debussy, la Sonata op. 7 n. 2 di Clementi e la Sonata D 537 di ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] 569-572) una graziosa ninna-nonna per prender sonno o Lullaby (ninna-nanna) a corde doppie, composta dal B. e da lui suonata fra gli amici. Da diverse opere del B. stampate a Londra, alcune delle quali "per l'autore", si può supporre che non soltanto ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] dei minori conventuali di S. Francesco di Bologna; ancora novizio, si mise in luce per le abilità nel canto e nel suono dell'organo. Secondo Martini, il 1° ott. 1694 pronunciò la solenne professione di fede assumendo il nome di Ferdinando Antonio ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] . Muti, C. Abbado. L'ultima esecuzione avvenne a Chicago nel febbraio del 1974: sotto la direzione di C. M. Giulini, il C. suonò il Concerto in do minore di Beethoven. Nel momento in cui era ormai incontestabile la sua posizione di pianista fra i più ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...