Industriale e produttore cinematografico (Parigi 1863 - Sainte-Maxime 1946); pioniere dell'industria cinematografica, nel 1892 fondò il Comptoir général de photographie e nel 1895 si dedicò alla costruzione [...] francese e internazionale (con filiali in Germania, Gran Bretagna,USA, Italia, ecc.), sperimentando nuove tecniche (nella registrazione del suono, nel colore) e realizzando film di elevato livello artistico per la regia di autori come A. Guy, L ...
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Attrice cinematografica (Montreal 1902 - Los Angeles 1983), esordì giovanissima nel cinema muto (The stealers, 1920) e col sonoro divenne una delle attrici più significative di Hollywood durante gli anni [...] cardboard lover (Avventure all'Havana, 1942), dopo il quale si ritirò a vita privata. È stata moglie del celebre produttore I. Thalberg. n Il fratello Douglas (n. 1899 - m. 1971), tecnico del suono, ottenne varî premî Oscar (1935, 1936, 1944, ecc.). ...
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Tarabbia, Andrea. – Scrittore italiano (n. Saronno 1978). Laureato in Lingue e letterature straniere a Milano e addottorato in Teoria della letteratura presso l'Università di Bergamo, qui ha lavorato per [...] scritto i romanzi: La calligrafia come arte della guerra (2010), Marialuce (2011), Il demone a Beslan (2011), La ventinovesima ora (2013), Il giardino delle mosche (2015), Madrigale senza suono (2019, Premio Campiello) e Il continente bianco (2022). ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] scena' dai registi ricorrendo alla lettura a più voci del suo saggio I cani del Sinai. Radicale e straniante rapporto tra suono e senso del verso poetico è quello del cortometraggio Toute révolution est un coup de dés (1977), ispirato alla poesia di ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] anni che seguirono, al termine degli studi, il F. suonò come solista al teatro Argentina e fece parte di diverse orchestre con un diploma per l'ammirevole fattura e la bellezza del suono. Nella stessa occasione il Comitato di Londra che faceva parte ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] e, costretto ad abbandonare l'attività commerciale non troppo fortunata, si dedicò alla carriera di strumentista. Per undici anni suonò il contrabbasso a Milano al teatro Re, al Carcano, alla Canobbiana e ottenne anche una lunga scrittura alla Scala ...
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Gazzelloni, Severino
Federico Pirani
Flautista italiano, nato a Roccasecca (Frosinone) il 5 gennaio 1919, morto a Cassino il 21 novembre 1992. Iniziò lo studio del flauto all'età di sette anni con G. [...] altre, una memorabile interpretazione dei Concerti op. 10 di Vivaldi, impeccabile per nitidezza, fraseggio e bellezza del suono.
Di fondamentale importanza è stato il suo contributo all'evoluzione della tecnica flautistica, e in genere della musica ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] della cattedrale di Brescia, dove il musico viene detto «milanese» (Termini, 1970, p. 17). Attratto fin dall’infanzia dal suono dell’organo, Pollarolo poté intraprendere gli studi musicali con il sostegno della famiglia di origine. All’età di soli 14 ...
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BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] organo di S. Petronio G. B. Mecchi, indisp65to, cui successe definitivamente il 16 dic. 1613, abbandonando la carica in cattedrale. Suonò il secondo organo (detto anche organo nuovo, costruito nel 1596 da B. Malamini e sito in cornu Evangelii)con lo ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] n. 41, pp. 332 s.).
In sostanza il flauto del B. era stato accusato immeritatamente di debolezza e disuguaglianza del suono, oltre che di difettosa intonazione e di scarsa praticità; ne veniva anche contrastata la costruzione in metallo, usata dal B ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...