Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] potente (tipico il violino Spagnolo). È però dal 1690 che si manifesta un intenso periodo di rinnovamento, dai grandi violini dal suono pieno e grave memori di G. P. Maggini (tipico il Toscano), del 1690, a quelli del periodo cosiddetto aureo che va ...
Leggi Tutto
Musicista (Dicsöszentmárton, Transilvania, 1923 - Vienna 2006). Compositore ungherese naturalizzato austriaco (Dicsöszentmárton, Transilvania, od. Târnaveni in Romania,1923 – Vienna 2006). Di famiglia [...] a partire dagli anni Settanta sviluppò l'attitudine a una raffinata e inquieta manipolazione di tutti i parametri del suono, creando ironiche bizzarrie e violente accensioni timbriche, spesso legate a una ricerca esplicita di teatralità, in partic ...
Leggi Tutto
Chitarrista messicano naturalizzato statunitense (n. Autlán de Navarro, Messico, 1947). Figlio di un musicista messicano trasferitosi a San Francisco nel 1962, fondò nel 1968 il gruppo S., complesso che [...] guitar classics of all time (2010); Shape shifter (2012); Blessing and miracles (2021). Nel 2014 il chitarrista ha pubblicato il testo autobiografico The universal tone. Bringing my story to light (trad. it. Suono universale. La mia vita, 2014). ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940.
Influenzato dal cinema di J.-L. Godard e dalla scuola underground statunitense, diede piena espressione al proprio [...] M. Antonioni (Blow-up, 1966) e F.F. Coppola (The conversation, 1974; La conversazione). In Blow out è il suono, più che l'immagine, che rivela, dietro un rumore apparentemente normale, una realtà nuova e sconvolgente. Dopo Scarface (1983), remake ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] un solo manuale e diciotto pedali in pedaliera e sul quale, nel maggio 1879, C. Saint-Säens si era rifiutato di suonare. Nella sessione estiva del 1881 si diplomò in composizione, vincendo il premio Bonetti con Pachita, opera in un atto rappresentata ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] viveva ancora Tartini, rimanendovi per breve tempo. Nel 1770, non ancora ventenne, fece il suo primo viaggio a Roma, dove suonò riscuotendo successo molto vivo. Si recò poi a Faenza, dove il maestro di cappella Paolo Alberghi, un noto virtuoso di ...
Leggi Tutto
GASPARINI (Gasperini), Michel Angelo
Paola Ronchetti
Nacque a Lucca intorno al 1670, forse appartenente alla famiglia del compositore Francesco, del quale, comunque, non fu fratello, come erroneamente [...] la data di nascita del G., non essendo documentati, vengono ricavati dal Catalogo dei maestri, compositori, trattatisti, virtuosi e professori di suono e di canto lucchesi o che hanno appartenuto alla musica di Lucca di L. Nerici, che lo indica come ...
Leggi Tutto
Led Zeppelin
Ernesto Assante
I capiscuola dell’hard rock
Rock band inglese attiva tra il 1968 e il 1980, formata da Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Henry Bonham, i Led Zeppelin vengono [...] si crea attorno ai Led Zeppelin non fa che aumentarne il fascino.
Nella primavera del 1973 si ha un’ulteriore sterzata nel suono del quartetto: esce l’album Houses of the holy, che contiene curiose digressioni nei generi funk (The crune) e reggae (D ...
Leggi Tutto
ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] a Palermo dal 1630 al 1670, e poi a Roma e Cremona, sulla base dell'attribuzione di un piccolo violino di suono assai potente, recante all'interno per iscrizione sul polizzino "Signor Albani in Palermo 1633", violino che l'amatore inglese M. T ...
Leggi Tutto
MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] la supposizione secondo cui avrebbe fatto nuovamente parte della compagnia di Petruzzi, con cui, tra il 1727 e il 1733, suonò invece Antonio Madonis, marito di Gerolama Valsecchi, una fra le cantanti stabili dell'ensemble.
Il M. effettuò la sua prima ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...