FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] con l'incarico di primo organista, dopo aver superato brillantemente le prove cui fu sottoposto: "hebbe così stravagante il suono, che dicono cromatico, che non ebbe chi lo sapesse imitare". (Dolgioni-Zittio, p. 206). Il servizio presso la cappe ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] nel 1868 egli lo elogiava per le non comuni capacità interpretative e tecniche. Non esitò altrove ad affermare che il B. suonava "in modo celestiale".
La stima di cui seppe circondarsi e i successi che come pianista stava ottenendo permisero al B. di ...
Leggi Tutto
FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] esordiale dell'opera, pomposamente connotata dall'invocazione alle Muse e dal calco petrarchesco "Voi ch'ascoltate el suono in rime sparse".
Le due raccolte presentano la medesima struttura, che vuole essere quella del canzoniere ruotante intorno ...
Leggi Tutto
DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] la Risposta ... al m. p. A. D. della Compagnia di Gesù ... (Milano 1771), affermando che la semplice esperienza mostra che "dai suoni di continuo crescenti nasce anzi dissonanza che armonia" e che l'aver voluto parlare "in tuono matematico" ha nel D ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] et peritia havendo anco lui essercitato simile officio in altri luoghi" e "dato belle prove nell'istruire nel canto e nel suono". Eletto, infine, con decreto del 26 sett. 1621, fu poi riconfermato all'unanimità fino alla fine del 1631. Il 12 agosto ...
Leggi Tutto
ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] la sua attività di traduttore. All'A. dobbiamo, secondo giudica lo Gnoli, uno dei primi tentativi di rendere il suono e la misura dei metri latini nel sistema accentuativo della versificazione italiana; ed egli poté essere considerato quindi, sullo ...
Leggi Tutto
BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] Il Tesoro (1939-47), e per i volumi di M. Ripani, Le meraviglie della meccanica e Le meraviglie della luce edel suono, apparsi entrambi nella famosa collana graduata "La scala d'oro", sempre della UTET, nel 1943, per la quale aveva già illustrato ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] vista in mille varie cose vòlta / te guarda e non ti vede, e sei lucente; / l'orecchio ancor diverse voci ascolta, / e 'l tuo suono è per tutto, e non ti sente: / la dolcezza comune ad ogni gente / cerca ogni senso e non la truova mai". È un miracolo ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Corte, in Enc. d. Spett.), peraltro soggiogato dalla singolarità dell'artista ascoltata nel 1827 - come una certa debolezza nei suoni di passaggio alla voce di testa, tuttavia compensata da un sapiente uso della mezza voce e da certi effetti nell ...
Leggi Tutto
GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] il 2 giugno 1631.
Di Domenico, così come di Vincenzo, parla con ammirazione il Banchieri nelle sue Conclusioni nel suono dell'organo (Bologna 1609), allorché, riferendosi a Giuseppe, si esprime nei seguenti termini: "il colmo di suprema reputazione ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...