Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] r. di onde elettromagnetiche e in particolare, di r. di radioonde ecc. e, passando a onde elastiche, di r. del suono, di r. di onde sismiche (➔ prospezione), di r. delle onde marine (➔ oceanografia) ecc.
L’apparecchio per misurare il coefficiente di ...
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Disciplina che studia gli effetti e le applicazioni dell’interazione tra un campo di sforzi prodotto in un mezzo dal passaggio di un’onda elastica e la radiazione elettromagnetica. Gli effetti consistono [...] monocromatico e la direzione di diffrazione dell’n-esimo ordine è legato alla direzione ϑ0 d’incidenza e alle lunghezze d’onda del suono Λ e della luce λ dalla relazione sen ϑn -sen ϑ0=nλ/Λ. Più difficile è la determinazione dell’intensità della luce ...
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sollecitazione
sollecitazióne [Der. del lat. sollicitatio -onis, da sollicitare "agitare fortemente"] [LSF] Generic., forza o insieme di forze (di origine meccanica oppure destatesi a seguito di azioni [...] l'indicazione della misura o un segnale di risposta, ecc. ◆ [BFS] [FME] Nella biofisica e nella fisica medica, è sinon. di stimolo, per indicare la causa fisica (forza, suono, luce, ecc.) delle sensazioni. ◆ [MCC] S. autonome: v. dinamica: II 180 f. ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] corpo, una radiazione ecc. devono avere perché il fenomeno si verifichi.
E. sonora
L’e. convogliata da onde sonore (➔ suono).
E. superficiale
E. potenziale assunta da una superficie materiale quando le si imponga una forma e una estensione diversa ...
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L'alta atmosfera. - L'atmosfera viene comunemente divisa in due parti: troposfera e stratosfera, nella prima delle quali la temperatura diminuisce con l'altezza fino a circa − 55° raggiunti ad 11 km. (almeno [...] le quali hanno portato al risultato che anche in piena notte polare è presente il fenomeno della propagazione anomala del suono. Lo strato a temperatura sopraelevata permane quindi anche durante la notte polare e interessa l'intero globo. Poiché non ...
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compressione
compressióne [Der. del lat. compressio -onis, da compressus (→ compresso)] [FML] L'applicazione a un corpo di forze (forze di c.) che tendono a ridurne il volume; la riduzione di volume [...] (in realtà, un'amplificazione) complementare della precedente; tale operazione è detta espansione della dinamica dei segnali; per es., v. suono: V 707 b. ◆ [ELT] C. delle immagini: la c. della dinamica dei segnali rappresentanti immagini: v. immagini ...
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Jeans Sir James Hopwood
Jeans 〈gìins〉 Sir James Hopwood [STF] (Southport 1877 - Dorking 1946) Prof. di matematica applicata nell'univ. di Princeton, New Jersey (1905), poi di Cambridge (1910) e infine [...] nero. ◆ [ASF] Lunghezza d'onda di J.: vale λJ=vs/νJ, con νJ frequenza di J. (v. sopra) e vs velocità del suono nel mezzo che si considera; perturbazioni con lunghezza maggiore di λJ danno luogo a instabilità di J. (v. sopra): v. cosmologia: I 799 b ...
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tubo di Bessel
Andrea Frova
Cavità il cui profilo corrisponde in buona approssimazione a quello degli strumenti a fiato, in particolare degli ottoni. Il nome deriva dal fatto che l’oscillazione di pressione [...] a 0,7 è tipico della tromba e del trombone, che presentano un lungo tratto cilindrico e uno svaso molto brusco; mentre per un corno o una tuba, strumenti con campana più estesa e meno ripida, γ assume valori maggiori di 1.
→ Suono, formazione del ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] deve essere, quindi, graduata in classi successive incominciando non da nozioni intellettuali, ma con cognizioni sensibili, anzi con l’osservazione delle cose stesse.
musica Suono n. Quello non alterato da diesis o da bemolli (➔ alterazione). ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] M di Mach, rapporto tra la velocità V della corrente (o dell'ala se il fluido è fermo) e la velocità VS del suono, si ha. tenendo conto della compressibilità anche in regime subsonico (M 〈 1),
Va fatto il rilievo che. nei trattati americani, nella [1 ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...