silente /si'lɛnte/ agg. [dal lat. silens -entis, part. pres. di silēre "tacere, essere silenzioso"], lett. - 1. [di luogo o di tempo, in cui non si sente alcun rumore o suono] ≈ e ↔ [→ SILENZIOSO (1)]. [...] 2. [di persona, che sta senza dire nulla] ≈ [→ SILENZIOSO (3. a)]. 3. (med.) [di sintomo patologico, che non si rende osservabile] ≈ frusto, (non com.) lantanico. ↔ conclamato ...
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sincope /'sinkope/ s. f. [dal gr. synkopḗ, der. di synkóptō "spezzare" (comp. di sýn "con, insieme" e kóptō "percuotere, rompere")]. - 1. a. (med.) [sospensione transitoria del livello di coscienza provocata [...] , Ⓖ svenimento. ‖ collasso. b. (estens., scherz.) [paura provocata da una notizia inattesa] ≈ (fam.) accidenti, (fam.) coccolone, colpo, infarto. 2. (ling.) [caduta di un suono o di un gruppo di suoni in una parola] ↔ anaptissi, epentesi. ...
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profondo /pro'fondo/ [lat. profundus, der. del sost. fundus "fondo²", col pref. pro-¹]. - ■ agg. 1. a. [di massa d'acqua o cavità, che presenta una notevole altezza: cratere p.] ≈ alto, fondo. ↔ basso, [...] movimento eseguito curvando molto la schiena verso terra: p. inchino] ≈ accentuato, ampio. ↔ accennato, lieve. ↑ impercettibile. b. [di suono e sim., che viene emesso dal fondo del petto: parlava con voce p.] ≈ basso, cavernoso, cupo, grave. ↔ acuto ...
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singhiozzo /sin'gjots:o/ s. m. [der. di singhiozzare]. - [fenomeno respiratorio che consiste in uno spasmo, a glottide chiusa, del diaframma e dei muscoli intercostali, accompagnato da un suono, e che [...] si manifesta in serie e a brevi intervalli: avere il s.] ≈ (lett.) singulto. ● Espressioni: scoppiare in singhiozzi ≈ [→ SINGHIOZZARE (2)]. ▲ Locuz. prep.: fig., a singhiozzo [con frequenti interruzioni: ...
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prostesi /'prɔstezi/ s. f. [dal lat. tardo prosthĕsis, gr. prósthesis "aggiunta", der. di prostíthēmi "applicare, aggiungere"]. - 1. (med.) [sostituzione di un organo con un elemento artificiale e, anche, [...] l'elemento artificiale stesso] ≈ protesi. 2. (ling.) [aggiunta di un suono all'inizio di parola per motivi eufonici] ≈ protesi. ...
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protesi /'prɔtezi/ s. f. [dal lat. tardo prothesis, gr. próthesis, der. di protíthēmi "porre avanti"]. - 1. (med.) [sostituzione di un organo con un elemento artificiale e, anche, l'elemento artificiale [...] stesso] ≈ prostesi. 2. (ling.) [aggiunta di un suono all'inizio di parola per motivi eufonici] ≈ prostesi. ...
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sottile agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. "che passa sotto l'ordito"]. - 1. [di oggetto, disegno e sim., che presenta uno spessore ridotto rispetto al normale: [...] [di aria, atmosfera e sim., fresca e penetrante come quella di montagna] ≈ fine, leggero, rarefatto. ↔ pesante. 4. (estens.) [di suono e sim., di tono alto ma debole: una voce s. e delicata] ≈ ↑ acuto. ↔ ↑ cavernoso, cupo, profondo, sotterraneo. 5 ...
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palatale [der. di palato, sull'es. del fr. palatal]. - ■ agg. 1. (anat.) [del palato] ≈ palatino. 2. (ling.) [di articolazione effettuata per mezzo di un momentaneo contatto tra il dorso della lingua e [...] un punto del palato] ≈ anteriore, (disus.) dolce. ↔ (disus.) duro, posteriore, velare. ■ s. f. (ling.) [suono vocalico o consonantico articolato a livello del palato] ↔ velare. ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...