COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] alla Madonna di S. Celso, come si legge in tutti i repertori.
Giusta è invece la supposizione del Mompellio, secondo cui egli suonò nella cattedrale lombarda già negli anni tra il 1570 e il 1575: in un documento dell'Archivio del duomo (segn. O. n ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] il nome del L. accanto a quelli di G. Guami e C. Merulo, ed E. Bottrigari che ne ricorda la valentia nel suonare l'archicembalo, strumento enarmonico che "non viene se non di rado usato per la gran difficoltà", aggiungendo poi che "non vi è così ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] segue semplicemente i gesti ma li determina. A proposito del legame primordiale fra musica e gesto, quest'ultimo connaturato al suono assai più della parola, nel volume La rinascita del dramma il L. dedica un capitolo al "dramma mimico musicale", che ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] inglese fu costretto dalla precaria condizione economica ai più disparati espedienti: diede lezioni di pianoforte e di canto, suonò nei cinematografi. Infine egli vinse un concorso bandito dal Contemporary Music Centre con una sonata per violino e ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] i frammenti di tono ... In realtà questo è lo spostamento delle 'parole in libertà' marinettiane nell'arte dei suoni; ho potuto così realizzare praticamente una cosa non certo impossibile ma dalla quale siamo ancora molto lontani: 'l'improvvisazione ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] tecnica ad uno stile nobile e intenso. Furono esaltate la sua agilità e robustezza di mano, l'impiego sapiente dei suoni armonici, la purezza d'intonazione, il perfetto gusto nel fraseggio. Egli si servì esclusivamente di un contrabbasso a tre corde ...
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CERUTTI (Cerruti, Ceruti, Cerrutti)
Maria Caraci
Famiglia di liutai attivi a Cremona, e segnalati anche nel Mantovano, ma originari del Piemonte. Dei suoi membri rimangono frammentarie, scarse notizie [...] avuto bottega in Borgo Spera 14. Era specializzato nella costruzione di violoncelli, e ricercava, con molta cura, la dolcezza del suono.
Dopo Enrico, le notizie sulla famiglia scarseggiano. Si sa dell'esistenza di un Carlo, forse fratello di Enrico e ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] il violoncellista B. Romberg, i violinisti P. Rode e A. Boucher, che si fece suo allievo) e il sapere che la sua musica, suonata da G. B. Viotti nel 1797 a Parigi, aveva riscosso enormi successi. Qui il B. cercò aiuti e, terminati nel luglio 1799 i ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] approdate sul continente europeo. In questo periodo divenne il direttore preferito da Umberto di Savoia e fu spesso invitato a suonare con la sua orchestra durante i ricevimenti che si tenevano a palazzo reale. Nel 1925 il C., divenuto in seguito ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] antiquato, quando fu instaurata la rotazione del braccio e la sua libera caduta.
A causa della sua estrema timidezza, non suonò mai da solo in pubblico né mai volle emigrare da Trieste, cui era morbosamente attaccato, pur avendo ricevuto moltissime e ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...