rifrattore
rifrattóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rifratto "che produce rifrazione"] [ASF] Telescopio diottrico, cioè il cui obiettivo è costituito da un sistema di lenti, sinon. spec. nel passato [...] (comunque, propr., il r. è soltanto il sistema di lenti). ◆ [ACS] R. acustico: dispositivo per produrre fenomeni di rifrazione dei suoni, chiamato anche lente acustica per analogia di scopo, di forma e di modo di funzionare con le lenti ottiche; può ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] è facile cogliere la presenza o l’assenza di discriminazione, Mullainathan ha pensato di studiare il ruolo dei cognomi – del loro suono e della loro radice o desinenza – nel determinare le scelte dei responsabili delle risorse umane.
A partire da una ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] loro paralleli (ciascuno dei quali può essere assunto come base). ◆ [ACS] A. di un suono: lo stesso che acutezza, caratteristica che è in relazione con la frequenza (o, per suoni non puri, con lo spettro di frequenza) e si esprime in mel: v. acustica ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] descrivere la vita della gente. Ma soltanto la vita. La vita da sola. Quello che c'è tra la gente: lo spazio, il suono, i colori. Bisognerebbe arrivare a questo. Joyce ha tentato, ma si deve poter fare meglio". E meglio, appunto, si può fare solo con ...
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sollecitazione
sollecitazióne [Der. del lat. sollicitatio -onis, da sollicitare "agitare fortemente"] [LSF] Generic., forza o insieme di forze (di origine meccanica oppure destatesi a seguito di azioni [...] l'indicazione della misura o un segnale di risposta, ecc. ◆ [BFS] [FME] Nella biofisica e nella fisica medica, è sinon. di stimolo, per indicare la causa fisica (forza, suono, luce, ecc.) delle sensazioni. ◆ [MCC] S. autonome: v. dinamica: II 180 f. ...
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compressione
compressióne [Der. del lat. compressio -onis, da compressus (→ compresso)] [FML] L'applicazione a un corpo di forze (forze di c.) che tendono a ridurne il volume; la riduzione di volume [...] (in realtà, un'amplificazione) complementare della precedente; tale operazione è detta espansione della dinamica dei segnali; per es., v. suono: V 707 b. ◆ [ELT] C. delle immagini: la c. della dinamica dei segnali rappresentanti immagini: v. immagini ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] deve essere, quindi, graduata in classi successive incominciando non da nozioni intellettuali, ma con cognizioni sensibili, anzi con l’osservazione delle cose stesse.
musica Suono n. Quello non alterato da diesis o da bemolli (➔ alterazione). ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] a pochi decenni prima gli strumenti a fiato venivano descritti sul modello della voce umana, Giovanni Pizzati (La scienza de’ suoni e dell’armonia, Venezia, Gatti, 1782, p. 186) annovera invece questa nel gruppo di quelli:
l’Organo della voce umana ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] dal momento che, anche se molto deboli, potevano poi essere amplificati al momento della ricezione. Già nel 1907 era così possibile trasmettere suoni per mezzo di onde radio fino a 300 km di distanza.
Un mezzo prima per pochi e poi per tutti
Fino a ...
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colonna
colònna [Der. del lat. columna] [LSF] Denomin.: (a) di strutture la cui forma ricorda quella dell'omonima struttura delle costruzioni (per es., c. luminosa e c. positiva: v. oltre); (b) di corpi [...] striscia di una pellicola cinematografica sulla quale sono registrati, otticamente o magneticamente, i suoni che s'accompagnano alle immagini: v. suono: V 710 e. ◆ [GFS] C. stratigrafica: nella geologia, la rappresentazione grafica della successione ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...