Accademia fondata nel 1657 a Firenze da Leopoldo de’ Medici. Di ispirazione galileiana, è espressione del mecenatismo mediceo e si configura, da un punto di vista delle istituzioni, come un prodotto della [...] dell’aria, gli effetti del vuoto, il congelamento dei liquidi, le proprietà del calore, la propagazione del suono e della luce, i fenomeni magnetici e le attrazioni elettriche. Seguirono ricerche di matematica, acustica, termodinamica, idrostatica ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] risultato finale della sovrapposizione dei singoli elementi. Si tratta, in sostanza, di determinare il suono di ogni singolo strumento a partire dal suono dell'intera orchestra. Nel caso infinito-dimensionale, la condizione di s. dello spettro, detta ...
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soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde [...] determinato stimolo sensoriale perché se ne abbia la percezione; ne sono esempi la s. di udibilità e di dolore per i suoni (v. oltre) e la s. d'intensità che una corrente elettrica deve superare per stimolare efficacemente un nervo. ◆ [ACS] [FME] S ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] allora, è come si debba leggere ciò che è stato scritto almeno fino alla fine del Settecento.
N. Harnoncourt illustra come, suonando la versione Urtext di una sinfonia di W.A. Mozart secondo la prassi esecutiva in uso oggi, non si renda giustizia all ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] variegato e con una forte conflittualità interna, dal momento che aspirano a rappresentare, in competizione tra loro, l'arte dei suoni nel suo aspetto preminente o esclusivo.
Non è un caso che l'imponente corpus in cui la riflessione estetica si è ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] delle fanciulle, dal quale si leva, a coro, il canto dell'epitalamio, e quello dei giovani, che si muove in danze al suono di flauti e di lire. Altri documenti di questi esordî della coralità ellenica si trovano inoltre in passi dell'inno ad Apollo ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] lo spettacolo si realizza mediante una molteplicità di mezzi espressivi, destinati a una fruizione plurisensoriale: la parola, il suono, la mimica facciale, il gesto, l’immagine complessiva, le interazioni e i movimenti degli attori. L’insieme di ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] .
L’italiano non possiede un fonema h, come non lo possiedono le altre lingue romanze. Non ha rilievo il fatto che un suono h ricorra in alcune interiezioni o si trovi in questo o quel dialetto; anche il cosiddetto c aspirato fiorentino non è un ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] : IV 335 Fig. 4.2). Cospicui esempi di r. ottici sono i dispositivi usati per la registrazione dei suoni sulle pellicole cinematografiche (v. suono: V 710 e). (c) Nei r. magnetici le variazioni della grandezza da registrare si trasformano in ...
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portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] distanza massima alla quale la radiazione emessa dalla sorgente (la luce del fascio di un proiettore luminoso, il suono di un altoparlante direttivo, le particelle di una sorgente radioattiva, ecc.) ha intensità misurabile o è utile per determinati ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...