Pittore e incisore ceco (Kolín 1886 - Praga 1932). Studiò sotto l'influsso di Degas e Manet, superò la pittura di genere e si volse, come a tema prediletto, al nudo femminile. Protagonista dell'avanguardia [...] cecoslovacca, fece parte della società Mánes e del gruppo degli Intransigenti ...
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Pittore (Aberdeen 1777 - Londra 1845). A Londra dal 1801, si dedicò all'acquarello ed ebbe notevole importanza nel campo della miniatura. Superò il convenzionalismo contemporaneo adottando, nei ritratti [...] su avorio, colori caldi e un forte chiaroscuro ...
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Medaglista francese (Mortagne 1839 - Parigi 1909), soggiornò in Italia (1864-68); dal 1881 prof. all'Accademia di Parigi. Nei ritratti, accuratamente descrittivi, superò l'accademismo che ispirò le composizioni [...] allegoriche ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] 1675-1755, p. 573).
Dal Ferrari, che lavorò a lungo nel Veneto oltre che a Ferrara, il F. derivò la perizia e la "leggerezza" nella resa delle ombre nei finti rilievi delle quadrature, descritta da Cittadella ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] livello d'arte e per fama. È assai probabile che oltre i rapporti d'arte e di mestiere avuti dal B. e dalla famiglia con la dinastia dei Carneri, il B. conoscesse per visione diretta la scultura contemporanea ...
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Pittore e litografo (Menzenschwand, Selva Nera, 1805 - Francoforte sul Meno 1873), uno dei più ricercati ritrattisti dell'aristocrazia europea del sec. 19º. La sua pittura risentì (L'imperatrice Eugenia [...] e le sue dame di corte, 1855, Compiègne, castello) dei grandi ritrattisti inglesi del sec. 18º, ma non superò mai una graziosa eleganza. Il fratello Hermann (1808-1892) fu suo collaboratore. ...
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LEONTISKOS (Λεοντίσκος, Leontiscus)
Red.
1°. - Supposto scultore dedotto dal passo di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 59): vicit eum Pythagoras Reginus ex Italia pancratiaste Delphis posito; eodem vicit et [...] Leontiscum, dove Leontiscum è da intendere invece come statua atletica di questo vincitore dei giochi, statua che Pythagoras superò con il Pancraziaste di Delfi.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 95; G. Lippold, in ...
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Pittore (Voroncov, Mosca, forse 1735 - Mosca 1808). Di famiglia contadina, frequentò l'accademia di Pietroburgo (di cui più tardi fu membro onorario); fu influenzato da L. G. F. Lagrenée, L. J. Le Lorrain, [...] F. Fontebasso, P. Rotari e L. Tocqué. Divenne famoso per i suoi ritratti, in cui spesso superò il tono celebrativo con un'acuta analisi psicologica. Trasferitosi a Mosca (1765), trattò ancora con successo il ritratto, cui aggiunse sapienti gradazioni ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] lo aveva avviato, dichiarando di voler fare il pittore. Nello stesso anno sostenne e superò l'esame di ammissione all'accademia di Brera a Milano, dove però non poté frequentare i corsi regolari perché sovraffolati. La grande ammirazione per G. ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] pittore e delle sue opere dandoci i soggetti di molti suoi quadri. Sappiamo che N. era scolaro del pittore Antidotos, e il discepolo superò di gran lunga il maestro, che è detto più diligente che vario nei ritmi e severo nei colori, mentre N. studiò ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...