LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] doveva in ogni caso rimanere intatta almeno per una quarta parte (quadrans) all'erede, riducendo proporzionalmente i legati superanti la misura dei tre quarti (dodrans). La revoca (ademptio) doveva essere fatta nel diritto antico in forma solenne ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] Del Balzo. Tre anni dopo partecipò al concorso di Macerata ed ebbe modo di scatenare una polemica la cui risonanza superò i confinì degli ambienti accadenuci. Il C., infatti, ricusò la commissione giudicatrice composta dagli stessi docenti che già, a ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] 15 giugno, rinunciò alla professione a Roma. Nei mesi successivi risiedette a Montale a preparare l’esame da avvocato, che superò il 24 dicembre a Firenze, dove rimase a esercitare l’avvocatura nel ramo penale e dove, trasferitosi nella residenza dei ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] che prevedeva la presa di Viterbo e la sollevazione d'una vasta zona dell'Italia centrale; ma la sua colonna, che non superò mai le 150 unità, ben presto fu dispersa ad opera delle stesse popolazioni cittadine locali. Abbandonato e ferito, il B. fu ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] controversia di giurisdizione con Alassio, ricordato anche nella biografia scritta dal fratello.
La fama di avvocato del C. superò presto i confini della Repubblica, come è provato dalla richiesta di consigli proveniente da altri Stati; nell'ottobre ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] collegamento con il Comitato di liberazione nazionale.
Nel 1947 superò il concorso per consigliere di Cassazione, con il massimo cambiamento nell'attività della Consulta che si orientava, superati i problemi connessi alla legislazione del passato, a ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] ed approfondita (Lo zio materno, Firenze 1891). Più numerosi si fecero, poi, i suoi lavori dopo il 1893, anno in cui superò l'esame di professore ordinario di istituzioni e diritto medievale. Nel 1894 pubblicò a Bologna insieme con un suo allievo, E ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del cardinale Bernard du Bousquet, già arcivescovo di Napoli, G. XI assegnò la porpora a dodici prelati. Questa promozione superò perfino la prima di Clemente VI: tra i nuovi cardinali si annoveravano Pierre Flandrin, Guillaume Noëllet, il limosino ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] più sufficiente al moralista; ci si orienta verso una morale della responsabilità. In questo contesto, il D. appare superato alla maggior parte dell'opinione cattolica, pur restando una valida espressione della Chiesa italiana dell'800.
La fama del ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] : assunto l'impegno di adoperarsi nel senso delle indicazioni di Borromeo e di Bellarmino, ebbe poi un atteggiamento tentennante, che superò solo quando Gregorio XV prese egli stesso la decisione di attuare la riforma. In Curia vi fu chi accusò il ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...