FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] l'inizio di una continua ascesa del F. principalmente nella diocesi trentina tanto che la fama della sua operosa attività superò i confini regionali e richiamò l'attenzione di noti musicisti, primo fra tutti il Perosi che, lasciando Venezia per Roma ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] del registro acuto, per il fraseggio largo e ricco, per i toni lucidi e allo stesso tempo dolci, le superò tutte, rendendo preziose le sue interpretazioni dei tipici personaggi femminili dell'opera ottocentesca, e per questo fuconsiderata la cantante ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] testi in italiano (➔ immagine dell’italiano). Anche nell’ambito della trattatistica, soltanto a partire dal Settecento il tedesco superò l’italiano come lingua della musicologia, fino al secolo precedente appannaggio quasi esclusivo del latino e dell ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] , stampò per i tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da camera a violino e violoncello.La sua fama di musicista superò presto i confini della sua ci ttà, e già nella primavera del 1696 egli si trovava a Mantova al servizio di quella ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] a Viterbo, di nuovo a Nizza e poi a Barcellona, nel settembre 1860 il C. debuttò alla Scala. Sebbene emozionato, superò brillantemente l'esordio; esibitosi in Attila (Ezio) di Verdi, Vittor Pisani di A. Peri, Guglielmo Tell, Sonnambula, soprattutto ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] re minore per violino e orchestra op. 47 di Jan Sibelius, composizione di grande complessità tecnica che il C. superò con assoluta padronanza rivelando di saper dominare tutte le difficoltà della partitura; la sua interpretazione, limpida, generosa e ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] . Su questa strada era ovvio che si venisse a trovare il ruolo tenorile di Alfredo, di La traviata affrontato e superato con la consueta efficacia interpretativa, come pure il ruolo tenorile nella Mignon di Thomas dove ancora una volta si fecero ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , per il pianoforte di A. Gonzales e per la teoria musicale dello stesso Mayr. Rivelate non comuni doti musicali, in pochi mesi superò tutti gli altri allievi; tuttavia le scarse doti vocali misero in forse la sua permanenza nella scuola e soltanto l ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] per le virtuose che si esibivano al conservatorio della Pietà, tra cui Bianca Sacchetti e la Benvenuta. La sua fama superò i confini della città e sue musiche furono richieste ed eseguite in molte altre cappelle italiane, anche se nessuna delle sue ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] delicata discorsività. Tale composizione, entrata nel repertorio di tutti i divi del café chantant e del teatro di varietà, superò ben presto i confini nazionali ed entrò nelle corti europee.
Non meno proficua fu la collaborazione con Roberto Bracco ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...