GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...]
Nel gennaio del 1508 G. si trasferì a Fossombrone, per il clima meno rigido; e l'inverno G. in effetti lo superò, ma solo per spegnersi - devotamente assistito dalla moglie - a primavera iniziata, l'11 apr. 1508.
Nell'apprendere la notizia Raffaello ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ormai significa uno studio collaudato, affermato e prestigioso, la cui attività si colloca su scala internazionale. L'organico non superò mai la piccola-media dimensione (che permetteva a Gae di seguire tutti i progetti), ma si adeguò ai fortunati ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] da tutti i lati. Non era un umanista dotato di cultura letteraria, come il suo brillante rivale Aleandro, ma lo superò in chiarezza e coerenza sul piano politico. Il suo senso pratico determinò anche il suo atteggiamento nei confronti della "Riforma ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la nuova carta costituzionale aveva disegnato e che la prima legislatura doveva rendere operanti.
Il D. in un primo tempo superò di slancio questa fitta ragnatela di problemi, per trovarsene in un secondo momento sempre più prigioniero. In realtà il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Il trionfo della morte, edito da Treves. Era il 1894.
Zola è messo ai margini. La poetica della "bontà" è superata. Il sensualismo panico di Gabriele trova una giustificazione ideologica nel superuomo di Nietzsche e nelle suggestioni della musica di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] minori editi in anni diversi, il volume su Mazzini triumviro della Repubblica romana (Torino 1936), che non giungeva però a superare la cronaca dei fatti del 1849e a fornire un quadro adeguato dell'ideologia mazziniana.
È degli ultimi anni del regime ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Tra questi erano taluni degli uomini che lo assistevano più da vicino nella sua attività. G.B. De Luca superò l'opposizione presentata dal cardinale P. Ottoboni; le altre nomine riguardarono il maestro di Camera Antonio Pignatelli, il governatore ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...