Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] viene ipotizzato come un 'omicidio mancato': l'aggressività viene orientata su di sé in quanto la presenza di un Super-Io troppo rigido e punitivo non consente di rivolgerla verso l'esterno. Tale contributo, pur restando fondamentale, è stato ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] dell'annoiato è dominato da processi di idealizzazione, scissione e diniego, da conflittualità con l'ideale dell'Io o il Super-Io, e sospeso nella fase postsimbiotica dello sviluppo, nella dolorosa condizione di attesa bramosa di un oggetto primario ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] per es., contrapporsi utilmente agli attacchi diretti e distruttivi del Super-Io oppure alla delusione di non corrispondere adeguatamente alle rigide esigenze di un Io-ideale.
Forme patologiche
Il narcisismo diviene una condizione patologica quando ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] spinte istintuali distruttive per paura di rappresaglie esterne o per desiderio di affermazione, e un sadismo del Super-Io, rigido e crudele nei confronti dell'Io che viene a ricoprire un ruolo masochista per eccesso di sensi di colpa. Del sadismo si ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] di distogliersene.
Nella psicoanalisi, viene definito con inibizione il controllo degli impulsi sia da parte dell'Io sia da parte del Super-Io, o qualsiasi limitazione a una pulsione, a un desiderio. Il termine è sostituito talora, in modo ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] anche dal mondo interno, quando per es. è il Super-Io a porre divieti al raggiungimento di una soddisfazione.
Condizioni complete o incomplete in relazione alla possibilità che l'individuo ha di superarle.
Secondo J.C. Colemann e C.L. Hammen (1974, ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] uno stimolo importante per la maturazione delle capacità dell'Io di accettare la frustrazione temporanea dell'impulso, di ); c) quando è associata a un'eccessiva angoscia del Super-Io, che si esprime attraverso intollerabili sensi di colpa e il ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] dall'aggressore (per es., insegne, tono della voce ecc.), e avrebbe inoltre un ruolo molto importante nella costruzione del Super-Io o istanza morale. R. Spitz (1957) utilizza il concetto di identificazione con l'aggressore allo scopo di spiegare l ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] nel lavoro che porta alla sublimazione vi è anche un disimpasto pulsionale con liberazione di pulsioni aggressive nel Super-Io. Fu costante in Freud la necessità di inserire le sue argomentazioni teoriche in 'cornici di riferimento' comprendenti il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] artistiche caratterizza l'opera di P. Quignard (n. 1948), tesa a superare le frontiere dei generi (Les mots de la terre, de la in modo privilegiato con la Spagna), in questo dialogo fra l'io e l'altro, nel rifiuto dei cliché imposti nel passato, ma ...
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super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...