LURIA, YiŞḥāq (Isacco)
Umberto Cassuto
Mistico ebreo, detto di solito Ărī, cioè "il Leone", dalle iniziali dei vocaboli ebraici ashkĕnāzī rabbī Yiṣḥāq, "il tedesco maestro Isacco", ovvero ădünēnū rabbī [...] in sé qualche elemento di bene. Alla purificazione delle anime dalle loro "scorie" contribuiscono la metempsicosi (gilgūl) e la "superfetazione" (‛ibbūr), cioè l'aggregazione di una determinata anima a un'altra anima. L'avvento dell'età messianica si ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] chiesa di S. Maria delle Grazie, con cui il F. sostituì il s. Giovanni con s. Omobono, comprotettore di Modena, superfetazione rimossa da successivi restauri (Sossaj, Cronaca di Modena, p. 182). Ancora, nel 1811 ritrasse a disegno l'effigie della B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inclinazione militare e centralità del patrimonio fondiario caratterizzano ancora la [...] ’aristocratico e del proletario; è, invece, colui che viene da fuori, che vive nel borgo, vale a dire nella “superfetazione extramuranea” che segnalava nel modo più esplicito la crescita urbana del pieno Medioevo.
Il borghese può dunque essere un ex ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] la follia teatrale del proprio personaggio. Lo stesso citato grammelot (dal verbo grommeler nel senso di borbottare), superfetazione del pastiche plurilinguistico del buffone e della maschera della commedia dell’arte, in realtà nacque da esercizi ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] invece considerando la gente o come una creazione artificiale dello stato, o come una formazione tarda germinata "per superfetazione nel seno di altre associazioni più ampie, col differenziarsi delle classi sociali".
La prima teoria, dell'originaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] pressoché definito sin da quel periodo e ci mette anche al corrente di come le successive aggiunte avverranno per superfetazione fino all’esteso ampliamento postunitario quando si pensò di ingrandire l’Arsenale creando l’area dei bacini di carenaggio ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] . Sicché può pensarsi che anche questo motivo supremamente decadente s'acclimatasse in d'Annunzio per un processo di superfetazione retorica, coincidendo con l'avvento d'un'altra figura decadente nella tematica dannunziana, quella del superuomo di ...
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Custodia cautelare e giurisprudenza di legittimità
Livia Giuliani
Individuati nei giudici – poco inclini a dar conto delle ragioni del proprio provvedimento e adusi a ricorrere a “forme surrettizie [...] , finendo per fornire argomenti a pigrizie motivazionali, alla luce dell’ubi lex voluit), ennesima superfetazione normativa di un legislatore intensamente preoccupato dalla necessità di far fronte ad interpretazioni giurisprudenziali ritenute ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] polemica letteraria non irrilevanti, è tutto nel sonetto berniano e il testo del C. altro non è che un'inutile superfetazione a cui manca la capacità stessa di sviluppare le variazioni proposte dal testo base.
Nel gusto giocoso rientrano gli esercizi ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] intenzionale spirito parodistico e in un certo senso autocritico, là dove invece non c'è altro che la superfetazione seriosa di quello spirito grettamente erudito, di cui troviamo il volto accademìco, ufficiale, nella Biblioteca:manifestazione dunque ...
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superfetazione
superfetazióne s. f. [dal lat. mediev. superfetatio -onis, der. del lat. superfetare «concepire sopra un precedente concepimento», comp. di super- e fetus «feto»]. – 1. In biologia, fenomeno piuttosto raro in cui la fecondazione...
super-
sùper- [dal lat. super-, super «sopra»]. – Prefisso di molte voci latine, spesso calco del gr. ὑπερ-, che si ritrova anche in alcune parole italiane derivate dal latino per la via dotta (come superficie, superfluo, superlativo, superstite,...