CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] , la cosmografia, l'astrologia ecc.: i singoli punti sono partitamente svolti. L'opuscolo è nel suo complesso una incongrua superfetazione su un testo di peso e valore marginali: l'argomentazione vi è tutta indiretta e sfocata; ed è sintomatico che ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] polemica letteraria non irrilevanti, è tutto nel sonetto berniano e il testo del C. altro non è che un'inutile superfetazione a cui manca la capacità stessa di sviluppare le variazioni proposte dal testo base.
Nel gusto giocoso rientrano gli esercizi ...
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superfetazione
superfetazióne s. f. [dal lat. mediev. superfetatio -onis, der. del lat. superfetare «concepire sopra un precedente concepimento», comp. di super- e fetus «feto»]. – 1. In biologia, fenomeno piuttosto raro in cui la fecondazione...
super-
sùper- [dal lat. super-, super «sopra»]. – Prefisso di molte voci latine, spesso calco del gr. ὑπερ-, che si ritrova anche in alcune parole italiane derivate dal latino per la via dotta (come superficie, superfluo, superlativo, superstite,...