faccia
faccia nell’ordinaria geometria tridimensionale il termine, riferito a un poliedro, denota ciascuna delle superfici piane poligonali che delimitano il solido. Per esempio, un cubo ha per facce [...] sei quadrati di uguali dimensioni; un tetraedro è delimitato da quattro facce triangolari. Negli angoloidi, si definiscono facce gli angoli che hanno come lati due spigoli consecutivi e come vertici il ...
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planimetro
planìmetro [Comp. di plani- e -metro] [MTR] [ALG] Strumento per misurare l'area di superfici racchiuse da linee piane. I vari tipi in uso sono riconducibili allo schema della fig. relativa [...] a un moderno p. polare, così denominato per il tipo del moto dell'organo mobile; con l'estremità di un'asta, provvista di una punta o di una lente con traguardo ottico (detta calcatoio), si percorre una ...
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Sigla di low energy electron diffraction, che indica una tecnica di analisi di piccole porzioni di superfici piane, usata in microscopia elettronica a riflessione, basata sull’analisi delle figure di diffrazione [...] di elettroni di bassa energia ...
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Astronomo (Lovanio 1846 - ivi 1911); in un suo osservatorio privato a Lovanio fece importanti osservazioni delle superfici planetarie, specialmente di Marte. Pubblicò (1873) gli Aerographische Fragmente [...] di J. H. Schroeter e (1875) la sua Aérographie ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] R.) e sviluppò lo studio delle cosiddette proprietà intrinseche. In quest'ordine di idee, R. studia le superfici a curvatura costante positiva, o negativa, oltreché nulla (piano ordinario), scoprendo, accanto alla geometria non-euclidea (iperbolica ...
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bilatero
bilàtero [agg. Comp. di bi- e del lat. latus -eris "lato", "a due lati"] [ALG] Di superfici che hanno due facce (assimilate a "lati"), come capita per le superfici ordinarie (piano, sfera, cilindro, [...] ecc.); si contrapp. a unilatero (quale, per es., è il nastro di Möbius) ...
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In sedimentologia, configurazione geometrica, anche definita accrezione frontale, in cui la stratificazione si sviluppa lungo superfici inclinate rispetto all’orizzontale, le quali si dispongono nel senso [...] di avanzamento principale del sistema deposizionale considerato. Tipiche p. sono sviluppate nei sistemi costieri (spiagge, barriere litorali) e in quelli deltizi (v. fig.), dove la p. è evidenziata dallo ...
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biconcavo
bicòncavo [agg. Comp. di bi- e concavo] [ALG] Che ha, o è limitato da, due superfici concave: per es., detto di lenti ottiche. ...
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biconvesso
biconvèsso [agg. Comp. di bi- e convesso] [ALG] Che ha o è limitato da due superfici convesse: per es., detto di lenti ottiche. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...