Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] marittima di Napoli: progetto di gusto decisamente "novecentista", specie nell'impianto, memore per altro, nel trattamento delle superfici, delle parallele esperienze del "razionalismo" italiano (si veda ad esempio la parte centrale del fronte a mare ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] scienziati italiani dell’Ottocento, le cui scoperte rivoluzionarono il modo di misurare e rappresentare graficamente le superfici (che chiamò celerimensura). Il contatto con Porro gli fece intuire le straordinarie potenzialità dell’ottica per ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] critica contemporanea. Fortemente innovative nell'impianto planimetrico e nei materiali utilizzati e caratterizzate dalle grandi superfici vetrate, esprimono con sicurezza e maestria la decisa adesione del G. al razionalismo europeo, praticamente ...
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NICODEMO
Antonio Milone
(Nicodemus, Nihodemus). – Non si hanno dati biografici di questo scultore e plasticatore, documentato negli Abruzzi tra 1150 e 1166, che in collaborazione con altri artefici, [...] venivano assemblati e rifiniti dopo la messa in opera, con ampi interventi scultorei di modellamento e la dipintura delle superfici (ancora oggi in parte policrome; Perugini, 1996; Gandolfo, 2002; Nenci, 2006). Questa pratica offrì agli scultori la ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] meglio sviluppare gli studi matematici nella sua città decise di fondare una Accademia, per cui preparò pure due lezioni sulle superfici piane e sferiche e radunò a casa sua diversi allievi; ma in seguito alle discordie intervenute tra i fondatori e ...
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FANTITTO, Cesare
Marisa Zaccagnini
Non si conoscono i dati biografici del F., originario dell'Aquila, attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Dai pochi documenti noti si sa che il 19 maggio 1688 ebbe [...] volto e delle mani, fortemente caratterizzati dalla luce; le ombre che si formano tra l'ampio panneggio, tagliando nette le superfici, sottolineano il rifiuto ai canoni della maniera.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato dell'Aquila, Arch. civico aquilano ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] alla pittura murale un ruolo per l’epoca inconsueto, con lo spazio articolato mediante parallelepipedi e cilindri con superfici dipinte sullo sfondo di pareti perimetrali e fotomontaggi e didascalie impaginate secondo gli schemi del Bauhaus.
Il ruolo ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] , non c’è bisogno di coltelli o di cadaveri, di cannoni o di bandiere, ma semplicemente di linee, di colori, di superfici, come dire di tutti i mezzi propri alla pittura, senza impianti di alcuna sorta: al di sopra della letteratura». La mostra della ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] .
La configurazione dell’invaso originario, tutta funzionale a esaltare l’andamento verticale della struttura, viene ridotta a superfici incrostate di materiali ricercati, in un complesso polimaterico e multicolore che traduce l’obiettivo di «fare da ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] . Nei disegni l'edificio è sospeso su pilotis e pensato, nella semplicità della pianta, come un pieno compresso nelle superfici aggettanti delle due terrazze. È questo l'unico caso nel quale egli sembra rinunciare all'unità del volume architettonico ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...