MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] In questo interno colpiscono la luminosità e la dimensione monumentale delle statue, stemperata dal trattamento pittorico delle superfici e dalla morbidezza delle pose, caratteristiche ottenute grazie al sapiente uso dello stucco, per la prima volta ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] Nevskij. La composizione della facciata principale è basata sull’aumento graduale della densità di elementi plastici: dalle superfici piane degli avancorpi laterali, decorati con le combinazioni delle grandi finestre del primo e del secondo piano ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] di Emilio Sommariva seguirono precise scelte linguistiche di Wildt nella documentazione fornita delle opere: accentuando gli scuri nel delineare superfici cave e piene e fornendo chiavi di lettura grazie a punti di vista privilegiati.
Il rapporto con ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] e Sandro Botticelli. L’opera s’inserisce nel gusto dei tondi marmorei michelangioleschi, tuttavia distaccandosene per la scelta di superfici rifinite e per l’atmosfera meno crepuscolare (Waldman, 1997; Sénéchal, 2007, pp. 77-80, 190 cat. 7, 273 doc ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] . 191 s., n. A102). La tela, fra i vertici della pittura italiana del Settecento, anticipa nella levigatezza delle superfici e nella preziosità della materia cromatica le soluzioni che il maestro avrebbe adottato nella fase finale della sua attività ...
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MINGUZZI, Gianfranco
Jutta M. Birkhoff
– Nacque a Cotignola, piccola località in provincia di Ravenna, il 29 ag. 1927 da Armante e da Elsa Questinghel.
Conseguito nel 1945 il diploma di maturità classica, [...] rispettivamente si leggono: Contrasto e assimilazione di chiarezza, pp. 73-94 (in collab. con G. Kanizsa); La percezione di superfici anomale, pp. 97-118; nonché Sulla differenziazione anomala del contrasto di chiarezza, pp. 181-186 (in collab. con G ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] .
Le due principali architetture bergamasche progettate da G. aderiscono a una cultura ancora romanica, che si esprime in superfici nitide e definite, cromaticamente articolate mediante l'uso di marmi bianchi, neri e rosa, adeguatamente alternati e ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] riscontra effettivamente una stesura più libera; mentre in altri, come la Mansuetudine (1681), in collezione privata, le superfici sono più analiticamente descritte, il che conferma, considerando l'esecuzione ravvicinata dei due dipinti, come le due ...
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SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] più di cento fogli (cfr. Ehrlich, 1975, pp. 242-407). Oltre agli studi di figura e ai progetti per ampie superfici murali, il corpus grafico annovera idee per apparati effimeri, “trionfi” da tavola, costumi e scenografie teatrali, cornici e mobili ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] cui s'evidenziano il gusto della descrizione e il completo distacco dalla pittura bassanesca, per approdare ad un colore steso in superfici ben definite e levigate con preferenza di'gamme chiare e fredde.
Nel 1595 il D. fu creato cavaliere dal doge ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...